Le giacche della Merkel

Forse il mondo non riesce proprio ad ammettere una donna al potere. E se con le “passioni” degli uomini si riesce ad essere un po’ più clementi, Angela Merkel non smette di essere bersaglio mediatico. Il vero problema è che non è un problema, non per lei. Per scalfire la sua sicurezza si è detto di tutto, ma forse la vanità è meno femmina di quanto si pensi. L'artista olandese Noortje van Eekelen ha creato nel sito internet thespectacleofthetragedy.eu (indicativo il nome: Lo spettacolo della tragedia) numerosi cataloghi di immagini, «un database visivo sui politici che navigano la crisi dell'euro», e, tra questi, un pantone dedicato ad Angela Merkel e alle sue giacche. Il grafico le ha sistemate in base all’ordine cromatico: dal verdino al nero passando per l’azzurro, il viola, l’arancione, il rosso, il rosa, il bianco, il grigio, il beige e il marrone e, ovviamente, la tonalità salmone, con cui si è presentata all’ultimo incontro a Roma. Per collezionare le immagini (6000 foto tra cui operare la selezione), van Eekelen avrebbe impiegato oltre due settimane, con lo scopo di “indagare” su uno dei più importanti leader dell'eurozona per sfatare il mito dell’abito che non fa il monaco. “Forse usa quei blazer come una sorta di arma?”, pare abbia insinuato l’artista, probabilmente in preda all’irresistibile fascino della psicologia spicciola o magari ispirato dalla lettura di Flügel.
I social network non si lasciano sfuggire occasione per ridicolizzare l’abbigliamento della cancelliera e, in tutta onestà, le “confessioni” un po’ maschiliste e per niente segrete di illustri esponenti del mondo politico sul suo conto ne rincarano prestigiosamente la dose. Ma i pettegolezzi contano poco (stando ai risultati politici, parliamo di ex premier e di un cancelliere ancora in carica e forte di consensi: secondo un sondaggio dell’Istituto Forsa, se si votasse oggi, batterebbe i tre candidati socialdemocratici alla cancelleria) e per capire che la Merkel è tutta d’un pezzo non abbiamo bisogno di spiare nel suo guardaroba, ci basti sapere che, nonostante le chiacchiere sul suo bon ton, non si è disfatta di nemmeno una delle sue adoratissime giacche.

Paola Damiano

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