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Visualizzazione dei post da marzo, 2013

Hans-Ulrich Wehler: in Germania cresce l'iniquità sociale

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All’origine dei successi economici della Germania di oggi ci sono le riforme dell’ Agenda 2010 avviata nel 2003 dal governo di Gerhard Schröder. La Repubblica Federale è tornata a essere la “locomotiva d’Europa” e ad avere una bassa disoccupazione. Il modello tedesco è diventato così una sorta di pozione magica per la soluzione dei problemi degli altri paesi europei in difficoltà. A esattamente dieci anni dall’ Agenda 2010 , tuttavia, la Germania scopre il lato oscuro di quelle riforme. Il governo tedesco ha presentato nel marzo scorso la relazione sulla povertà ( Armutsbericht ) dalla quale si evince che il dieci per cento della popolazione possiede il 53 per cento della ricchezza (nel 1998 era il 45 per cento e nel 2003 il 49 per cento), le classi sociali medie possiedono il 46 per cento del patrimonio (era il 52 nel 1998 e il 48 nel 2003) e appena l’1 per cento del patrimonio è concentrato nel restante cinquanta per cento della popolazione. Nel 1998 e nel 2003 il patrimoni

L'Europa finisce a Francoforte

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Foto tratta da Frankfurter Allgemeine Zeitung (FAZ) Nel momento in cui la crisi di Cipro mette nuovamente in forte discussione il destino dell’ Euro e radicalizza, ancora una volta, lo scontro tra N ord e S ud d'Europa , uno studio della Bundesbank aggrava ancora di più la reciproca ostilità tra (presunti) p eccatori del Sud e (presunti) virtuosi del Nord .   La B undesbank ha condotto uno studio sulle ricchezze private dei cittadini tedeschi. Un’analisi accurata (anche se ancora parziale) e certamente molto utile per comprendere la distribuzione della ricchezza nella Repubblica Federale Tedesca – un tema estremamente attuale a Berlino e dint orni . La ricerca della Bundesbank si riferisce al periodo che va dal settembre 2010 a luglio 2011.

Torna Fleischhauer e colpisce Grillo

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Chi si ricorda della polemica tra lo Spiegel e il Giornale del gennaio del 2012? Quella tra il tedesco Jan Fleischhauer e l’italiano Alessandro Sallusti ? L’editoralista dello Spiegel aveva ironizzato e provocato affermando che il comandante Schettino poteva essere solo italiano: “ Vi potete immaginare che manovre del genere e poi l'abbandono della nave vengano decise da un capitano tedesco o britannico? ” Da parte loro Sallusti e il Giornale risposero, nella Giornata della Memoria, con un titolo in prima pagina “ A noi Schettino, a voi Auschwitz ”. Insomma: il festival dei luoghi comuni e di un giornalismo inutilmente urlato e sensazionalistico . Ma il conto di Fleischhauer con l’Italia non sembra essere ancora chiuso. E così, dopo le polemiche sulle maldestre dichiarazioni di Peer Steinbrück , la polemica sulla stampa (tedesca e italiana) continua. L’occasione l’ha offerta l’ultima intervista di Beppe Grillo al giornale economico tedesco Handelsblatt . Il le

Schmieding: L'Euro è una moneta di successo

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A oltre dieci anni dall’introduzione dell’ Euro non c’è niente che divide i cittadini europei più della loro stessa moneta. O vunque in Europa - da Madrid ad Atene , da Lisbona fino a Bruxelles - cresce il malessere sociale che si concretizza in manifestazioni di piazza . In Germania , poi, è nato un nuovo partito anti-euro : Alternativa per la Germania . Il movimento potrebbe esordire già alle prossime elezioni federali di settembre. Eppure proprio dalla Germania arriva una voce in difesa della moneta unica e di un ruolo centrale della Repubblica Federale in Europa. Si tratta di Holger Schmieding , direttore economico della Berenberg Bank , la più antica banca privata tedesca. Il suo libro Unser gutes Geld. Warum wir den Euro brauchen (Murmann, Hamburg 2012) è una strenua difesa dell’ Euro . Schmieding conosce molto bene i problemi della costruzione della moneta unica e intende rispondere alla diffusa critica che considera l’ Euro un errore ed un esperi

Tutti a Berlino: siete veramente pronti alla "deutsche vita"?

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Tutti a Berlino! È questa la moda del momento in Italia ed in Europa. La Germania resta la meta preferita di tanti giovani (e meno giovani) in cerca di fortuna. Vengono subito in mente, ovviamente, i racconti ironici e divertenti dello scrittore tedesco di origine turca Rafik Schami sulle sue esperienze di straniero in Germania : dal controllo del passaporto alla richiesta del permesso di soggiorno fino alle più diverse esperienze di vita quotidiana dopo anni trascorsi in Germania. Recentemente il settimanale Der Spiegel ha raccontato le storia dei nuovi Gastarbeiter . Provenienti dai paesi dove la crisi economica si è fatta sentire di più, i nuovi lavoratori provano a reinventarsi una vita nel territorio federale. Tra le mete preferite, ovviamente, c’è Berlino . Non solo perché è la capitale, ma soprattutto perché Berlino è una città in forte espansione culturale, economica, urbanistica e sociale. Una trasformazione costante che dura dalla caduta del Muro. Tras

Café Dritter Raum a Neukölln

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Il Café Dritter Raum è un bel posto dove poter prendere un caffè e un'ottima torta fatta in casa. Ma non solo. Il Dritter Raum è, in qualche modo, una filosofia di vita, un modo per sensibilizzare alla solidarietà e alla condivisione. D'altronde condividere è la nuova frontiera del possesso , come pubblicato recentemente dal settimanale Stern . Considivere e scambiare auto, abitazione, vestiti e, perché no, competenze ha rivoluzionato il nostro rapporto con il possesso . Il Café Dritter Raum è uno di quei luoghi in cui questa nuova filosofia è realtà.

Viaggiare con la fantasia: l'ITB di Berlino

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Viaggiare con la fantasia …e non solo: a Berlino si può. Si sta svolgendo in questi giorni, nella città fieristica per eccezione, la ITB , maggiore fiera dell'industria del turismo, nata nel 1966 e appropriatasi nel corso degli anni di spazi sempre più grandi, registrando un’eccezionale crescita esponenziale. Si tratta di una manifestazione conosciuta e apprezzata in tutto il mondo e che quest’anno potrebbe arrivare a contare oltre 180.000 visitatori, per i quali, dal 6 al 10 marzo, sarà possibile consultare numerosi Tour Operator , compagnie aeree, alberghi e perfino operatori di auto-noleggio, scegliendo le destinazioni attualmente più in voga e organizzando le proprie vacanze nel dettaglio, grazie all’aiuto degli operatori turistici. L’esposizione è suddivisa per aree geografiche e segmenti di mercato: ecoturismo, avventura, viaggi per persone disabili, turismo giovanile ecc. Ma la fiera non rappresenta   solo una divertente possibilità di organizzare le va

Petra Reski: il grande perdente delle elezioni italiane è il giornalismo (italiano e tedesco!)

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Petra Reski si è tolta più di un sassolino dalle scarpe. La giornalista tedesca, con la sua intervista per il settimanale Focus al discusso comico e garante del Movimento 5 Stelle Beppe Grillo , ha fatto discutere l'intero paese. La sua intervista è stata citata (male) dalla stampa nazionale italiana ben prima che fosse effettivamente uscita e solo sulla base di una breve anticipazione secondo la quale Beppe Grillo avrebbe aperto ad un governo con il Pd. Il testo dell'intervista uscito lunedì 4 marzo è in realtà molto chiaro e non lascia spazio a fantasiose interpretazioni: Qualora PD e PDL proponessero di collaborare, potremmo appoggiare un governo che cambiasse la legge elettorale, l'eliminazione dei rimborsi elettorali e il limite massimo di due legislature. Solo se intraprendessero queste riforme. Ma PD e PDL non lo faranno mai. Loro bluffano per guadagnare tempo.     Sempre lunedì è uscito un interessante articolo a firma di Petra Reski sul Tagesspiegel prop

Andrea D'Addio: Grillo non è anti-tedesco

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Domenica scorsa Andrea D'Addio , giornalista e blogger,   ha intervistato Beppe Grillo per il giornale tedesco  Bild am Sonntag . Il blog di Andrea, punto di riferimento di tutti gli italiani (e non solo) a Berlino è Berlino Cacio e Pepe . Lo potete seguire anche su twitter @daddioandrea. L'ho contattato per fargli qualche domanda sul M5S e Beppe Grillo. Il successo del M5S è un problema in più per l'Italia o una possibile soluzione dei problemi del nostro paese? Purtroppo alla luce del risultato degli altri partiti il successo del Movimento 5 Stelle porta un clima di incertezza. Se il centrosinistra avesse vinto bene penso che tutti, compresi gli elettori del Pd, avrebbero visto di buon occhio il controllo che il Movimento 5 stelle avrebbe esercitato sull'attività di governo dei loro stessi eletti. Lo scenario politico ora è così difficile da definire che è impossibile emettere giudizi definitivi. Possiamo solo aspettare e vedere. Come interpreti le posizi

Denk Mal! - gli ultimi giorni del Muro di Berlino all'East Side Gallery

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Il Muro non deve cadere! Abbiamo bisogno del Muro! Non sono dichiarazioni di qualche nostalgico fuori tempo. È il grido di numerosi cittadini berlinesi che non vogliono venga abbattuta una parte di East Side Gallery a Friedrichshain, l'ultimo frammento di Muro ancora in piedi e che rappresenta, dopo la Brandenburger Tor, la seconda meta turistica di Berlino. Oggi, l'East Side Gallery, famosa anche per i suoi murales d'artista, è in parte minacciata da un grattacielo con appartamenti di lusso. Per far posto a questo nuovo edificio moderno il progetto prevede di abbattere una parte di circa venti metri di Muro. È la celebre gentrificazione che sta modificando radicalmente l'architettura e la struttura urbanistica di Berlino eliminando le tracce di un passato recente che rendevano Berlino una città unica al mondo. Secondo i responsabili del progetto "Living Levels", Il progetto prevede anche la costruzione di un nuovo ponte che cambierà radicalmente l

Un voto antitedesco

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Un voto antitedesco . È questa una delle chiavi interpretative del risultato delle elezioni politiche italiane. In tedesco si dice “ Deutschenfeindlichkeit ”, potremmo tradurlo con: Ostilità verso i tedeschi . A risultato elettorale acquisito è opportuno fare una riflessione su questo dato senza che si debba essere accusati di partigianeria politica.   La campagna elettorale italiana ha visto un “ intruso ” d’eccezione: Angela Merkel . La Cancelliera è sempre stata sullo sfondo del dibattito politico italiano . Le accuse aperte di Silvio Berlusconi sono state un leit-motiv costante della campagna elettorale. Anche Beppe Grillo del Movimento 5 Stelle chiudeva i suoi comizi-show con urla liberatorie contro la Cancelliera.

Le preoccupazioni tedesche sugli equilibri politici in Italia

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Terra bruciata attorno ad Angela Merkel . L’Italia ha votato e in Germania il risultato un po’ spaventa. Si è passati in poco tempo dal governo Monti , apprezzato e sostenuto con forza, all’incertezza sul futuro esecutivo. Inoltre, gli elettori italiani sembrano aver espresso un voto abbastanza chiaro: un “no” deciso alla politica economica tedesca . Non solo perché Grillo e i suoi continui appelli contro l’euro ed il rigore hanno spopolato, ma – e, forse, soprattutto – perché l’agenda-Monti, così vicina alle teorie di rigore tedesche, non ha convinto gli elettori. Che l’hanno bocciata. Un secondo governo guidato dal professore ha possibilità di realizzarsi prossime allo zero, soluzione fino a poco tempo fa fortemente auspicata in Germania. E le dichiarazioni di questi giorni dall' entourage della Cancelliera fanno trapelare un evidente nervosismo.