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Il parlamento tedesco vota a favore dell'intervento in Siria

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Il Bundestag tedesco ha votato a favore dell'intervento in Siria : 445 si, 145 no (tra cui ben 31 della SPD! ) e 7 astenuti.  La partecipazione militare del governo tedesco alla guerra in Siria segna una svolta nella politica estera tedesca . Sin dalla seconda guerra in Iraq fino alla crisi in Ucraina passando per la guerra in Libia, la Germania aveva sempre preferito la linea diplomatica . In Iraq e Libia si era astenuta e con Putin Berlino ha insistito per il dialogo. In tutti e tre casi le ragioni dei governi tedeschi erano sempre diverse una dall'altra ed hanno influito più ragioni elettorali e di natura commerciale che ideali . 

“Sono venuto in Europa perché volevo studiare” la storia di Hozan Ibrahim, rifugiato siriano a Berlino

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Due volte in carcere nel 2003 e nel 2008 sotto il regime di Bashar al-Assad in Siria , senza passaporto, e con alle spalle un viaggio in camion lungo la Turchia di oltre otto mesi, Hozan Ibrahim arriva in Europa nel 2011, prima in Svizzera e poi in Germania . La storia di Hozan è quella di un rifugiato curdo-siriano che non vedeva prospettive di vita nel suo paese e che, dopo aver avuto la possibilità di studiare il tedesco in Siria , è riuscito ad arrivare in Europa, in Germania. Ora vive a Berlino da circa tre anni e con il progetto Citizensfor Syria mappa la società civile siriana e la supporta a organizzarsi. Ho incontrato Hozan nell’ambito di XOff –Conversazioni sul futuro , nell’ambito del quale abbiamo partecipato insieme al dibattito Raccontare il Mediterraneo . In quest’occasione ho avuto modo di confrontarmi con lui.