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Visualizzazione dei post da maggio, 2012

... in attesa di dOCUMENTA 13

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“L'arte non ci insegna nulla, salvo il significato della vita”. La pensava così Henry Miller . E' con questo obiettivo che, dal 9 Giugno, più di centosessanta artisti si incontreranno a Kassel , nell’Assia settentrionale in occasione di dOCUMENTA 13 . Le loro opere ed istallazioni condurranno il pubblico verso un nuovo modo di concepire la realtà che lo circonda, grazie anche all’approccio intuitivo di Carolyn Christov-Bakargiev , direttore artistico della tredicesima edizione di dOCUMENTA . Inaugurata nel 1955 ed inizialmente concepita come elemento marginale rispetto alla Bundesgartenschau, dOCUMENTA , che si svolge ogni cinque anni, è diventata la più prestigiosa rassegna d’arte contemporanea, punto di incontro per le nuove tendenze artistiche internazionali e luogo ideale di riflessione sul rapporto tra arte e società.

Una Pirata tedesca per il Parlamento Francese

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Per la prima volta, alle imminenti elezioni del 3 e 17 giugno in Francia , i cittadini francesi che vivono all'estero potranno votare dei propri rappresentanti a Parigi. La novità, in Germania , si arrichisce di un particolare non irrilevante. Il Piratenpartei ha una sua candidata franco-tedesca: Isabelle Robin . Questa candidatura dimostra quanto i Pirati tedeschi si stiano ulteriormente radicando in Germania ed in Europa. Ulteriori informazioni si possono leggere qui . Ubaldo Villani-Lubelli

Ci si può fidare dei tedeschi? /2

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Per la serie "Ci si può fidare dei tedeschi?" vi propongo ora una altro articolo dalla Zeit (04.05.2005) scritto dallo storico inglese Norman Stone I TEDESCHI SONO MOLTO RAGIONEVOLI    Als 1990 der Prozess der deutschen Vereinigung seinen Lauf nahm, lud Margaret Thatcher eine Gruppe von Historikern zu einem Seminar. Die Geschichtswissenschaftler sollten ihr erklären, was da vor sich ging. Bei dieser Gelegenheit sagten wir Eingeladenen über Deutschland allesamt Dinge, wie sie genauso gut die Agitprop-Abteilung des Auswärtigen Amtes in Bonn hätte aufschreiben können.

Ci si può fidare dei tedeschi?

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La storia inizia il 9 novembre 1989 : il giorno della caduta del Muro di Berlino . Per la Germania è una nuova fase. La sopravvivenza della DDR (Deutsche Demokratische Republik) era un’incognita. Nei mesi successivi a quell’autunno di fine anni ottanta, in Germania si risveglia uno spirito unitario fino ad allora tenuto quasi nascosto. Willy Brandt afferma: “Jetzt wächst zusammen, was zusammen gehört”. Helmut Kohl , l’allora Cancelliere tedesco, capisce che è la svolta della sua storia politica. Può essere l’uomo della riunificazione tedesca.

Tempelhof, dove i ragazzi spiccano il volo

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A PRIMAVERA BERLINO MUTA PELLE. E non è una novità. Si fa un bel bagno di folla. E nemmeno questa è una notizia. Macina storia. Ed è il suo karma. Allora mettiamola così: a primavera a Berlino plani con il windsurf in aeroporto . Prendete uno skate, montateci una vela, aspettate la brezza della sera. E poi scegliete la pista: decollo, atterraggio, o taxiway per i velisti alle prime armi... E sì che Berlino era già la città più verde d'Europa, con 420 mila alberi che tra aprile e maggio le cambiano i connotati, e 130 specie di uccelli che nidificano tra Porta di Brandeburgo, Ku'damm e Alexanderplatz. Ma i 370 immensi ettari dell'ex aeroporto di Tempelhof (uno spazio più grande di Central Park) hanno aggiunto l'emozione del vuoto assoluto in pieno centro. E l'occasione di un'ultima stagione d'anarchia prima che intervengano colossi immobiliari, quartieri residenziali, torri da uffici... Ora è la volta di questa sterminata oasi di verde e d'

Bayern München - Didier Drogba 4-5

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Il Bayern München perde la Champions davanti al suo pubblico e dopo aver dominato la partita. Una finale persa tre volte. Prima, ad un soffio dalla fine dei 90 minuti: dopo la gioia di un gol cercato per l'intero match, la doccia fredda del colpo di testa di Drogba . Poi, al quarto minuto del primo supplementare con il rigore che Robben tira direttamente nelle mani di Cech. Infine, alla lotteria dei rigori. Il Bayern aveva contro il destino. Il Chelsea affronta la partita senza grandi idee, con tutti i giocatori costantemente dietro la linea della palla, per poi ripartire (malamente) sperando in un miracolo. I tedeschi ne approfittano, costruendo un gioco a tratti anche interessante. Il primo tempo si gioca solo nella metà campo londinese senza, però, che si vedano azioni interssanti. Poi, nel secondo tempo, Müller a 8 minuti dallo scadere trova un gol insperato, ma sognato da Monaco intera. Il desiderio di vincere la competizione più importante d'Europa dava

Bayern Monaco-Chelsea, non una semplice finale

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  Bayern Monaco-Chelsea non è solo una partita di calcio ed una finale di Champions League tra due squadre che, probabilmente, non sono le due migliori d’Europa. Bayern Monaco-Chelsea è una sfida tra due sistemi economici del calcio: Bundesliga e Premier League .  Il primo, la Bundesliga, in grande crescita, il secondo, la Premier League, in discesa, ma pur sempre, ancora oggi, il primo al mondo. Questa classifica, in cui il calcio giocato conta molto poco, è definita dai numeri. Non si guardano i goal, i gesti atletici, tecnici e la spettacolarità, si guarda all'impatto sociale. Sono stati i giornali inglesi ad elogiare il modello tedesco: stadi pieni come in nessun’altra parte d’Europa, prezzi moderati, competizione relativamente equilibrata (priva di inossidabili primati), atmosfera gradevole, vendita di birra ed un calcio dal punto di vista tecnico in crescita e sempre più bello. Ma cos’ha in più la Bundesliga rispetto alla Premier?

La dittatura degli asparagi

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Il segno più evidente dell’arrivo della primavera tedesca (si fa per dire!) è la Spargelzeit. La primavera, in Germania, porta con sé gli asparagi . Improvvisamente i mercatini si riempiono di questa strana verdura che viene venduta a mazzi, quasi fossero fiori. In Italia li conosciamo soprattutto verdi e fini, in Germania sono, principalmente, bianchi e grossi. Non chiedetemi perché. Non lo so. Leggi l'intero articolo sul blog di Andrea D'Addio, Berlino Cacio e Pepe. di Ubaldo Villani-Lubelli

Partito Pirata, il movimento underground che cambia la politica

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  C’è un partito che è destinato a cambiare la politica europea: il Partito Pirata . Non lasciatevi ingannare dal nome. E’ un partito moderno e vero. Non si tratta di un gruppo di strane persone allo sbaraglio o di hacker in lotta contro il mondo intero. Sono ben organizzati a livello nazionale in ben cinquanta paesi ed anche in Italia . Il loro motto è semplice, diretto ed efficace: “ condividi, ama, crea. Diffondi idee, conoscenze, culture, economie nuove, abbraccia questo presente complesso e fallo diventare migliore ”. Li ho incontrati, mi sono confrontato con loro ed è stata un’esperienza sorprendente. I singoli partiti nazionali sono collegati tra loro nell’Internazionale dei Pirati (PPI) che si è riunita l’ultima volta il 14 e 15 aprile di quest’anno a Praga. Come ci dice uno dei pirati italiani, “ il Partito Pirata Italiano fa parte del movimento internazionale pirata, infatti il nostro programma è simile a quello degli altri partiti pirata nel mondo. Ogni paese ha comunq

Il Borussia Dortmund vince la Coppa di Germania

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Il Borussia Dortmund vince la Coppa di Germania e per la prima volta nella sua storia riesce nella doppietta, Campionato e Coppa. Con questa vittoria (5-2) il Borussia Dortmund si conferma la bestia nera del Bayern Monaco (alla quinta sconfitta consecutiva contro i ragazzi di Jürgen Klopp) e la squadra più forte ed in forma della Germania. Per una cronaca della bellissima partita vi consigliamo quest'articolo tratto da Der Spiegel, Mia san Dortmund .

Petra Reski a Lecce

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Il video della presentazione del libro di Petra Reski, Santa Mafia, a Lecce, 9 maggio 2012

La Mafia dall'Italia alla Germania: sangue, affari, politica e devozione,

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Il ciclo di incontri “Di mafia si è scritto” continua la sua ambiziosa campagna di sensibilizzazione verso un tema delicato come la mafia. Quarto ospite, in una sala gremita di giovani, è Petra Reski, corrispondente per il settimanale tedesco Die Zeit ed autrice del dossier “ Santa Mafia”, edito da Nuovi Mondi. “Definirlo un reportage è riduttivo”, spiega Francesca Lamberti, ordinaria di Diritto Romano dell'Università del Salento, che preferisce descriverlo come una ricostruzione profonda e dettagliata di luoghi, legami e relazioni. Il libro, infatti, è uno studio approfondito del crimine organizzato, attraverso la sagace analisi di personaggi la cui esperienza è, in vario modo, legata alla mafia. Le vicende di un “aitante e latitante” boss di Palermo si intrecciano, così, con quelle di Letizia, fotoreporter e simbolo della cultura e dell’intellighenzia locale, regalando al lettore una minuziosa fotografia del tessuto siciliano odierno.

Non è affatto detto che Hollande e Merkel alla fine non s'intendano

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Merkozy , adieu! Gli elettori francesi hanno archiviato l’alleanza di ferro tra Merkel e Sarkozy e premiato François Hollande, il normale. Se si prendono in considerazione i risultati delle elezioni in Francia ed in Grecia sembra proprio che ancora una volta sia l’Europa ad uscirne a pezzi... o quantomeno l’Europa del rigore e dell’austerità di Angela Merkel. Le imposizioni tedesche degli ultimi mesi hanno, evidentemente, pesato. Che questo porti ad un nuovo corso nella politica europea, è tutto da vedere. Ci sarà un “nuovo inizio”, come ha titolato il The Guardian ? Archiviato il Merkozy, la Cancelliera, in realtà, ha già trovato in Mario Monti un fedele alleato. La questione che si pone oggi è: quali saranno le relazioni franco-tedesche? Il timore dei più critici verso Hollande e degli europeisti convinti è che il nuovo presidente francese possa “affossare” l’Europa. Eppure il socialista è un europeista convinto (discepolo di Delors e Mitterand) ma critico della

FC Köln in 2. Liga

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Il caso Rossi sui giornali tedeschi

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Il litigio tra Delio Rossi , orami ex allenatore della Fiorentina, ed il giocatore Ljaicic ha avuto molto risalto anche in Germania . L'Italia, ancora una volta, non ha fatto una bella figura. Vi consigliamo alcuni articoli sul fatto: "Das Schlimmste, was ich in zehn Jahren Fußball erlebt habe", di Birgit Schönau, Süddeutsche Zeitung - leggi qui Florenz-Coach Rossi verprügelt Spieler und fliegt, Die Wel t - leggi qui Spieler geschlagen! Florenz feuert Trainer , Bild Zeitung , leggi qui Nach Florentiner Faustschlag: Rossi entlassen, Guerini schon da, Kicker , leggi qui

Il ponte Modersohnbrücke a Berlino

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A Berlino il ponte conosciuto come il più romantico della città non collega due sponde di un canale o addirittura del fiume, ma passa sopra i binari dei treni. SBahn, regionali, intercity diretti ad est sia della Germania che dell’Europa. Siamo tra Ostkreuz e Warschauer Strasse, il ponte si chiama Modersohnbrücke, è nel quartiere di Friedrichshain e ne collega il “Kiez” (zona) di Boxhagener Platz con quello di Stralau ... leggi l'intero articolo su Berlino Cacio e Pepe , il blog di Andrea D'Addio

Petra Reski a Lecce

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Mercoledì 9 maggio, alle ore 18, presso la Sala Conferenze del Rettoraro dell’Università del Salento, Petra Reski presenterà il suo libro " Santa Mafia. Da Palermo a Duisburg: sangue, affari, politica e devozione ". Interverrano all'incontro, oltre a Petra Reski , il Prof. Giulio De Simone e la prof.ssa Paola Balducci , modereranno la prof.ssa Francesca Lamberti e il dott. Ubaldo Villani-Lubelli . L’evento è organizzato dal Dipartimento di Scienze Giuridiche dell'Università del Salento e si inserisce nella rassegna " Di mafia si è scritto " a cura della prof.ssa Francesca Lamberti, del dott. Ubaldo Villani-Lubelli e del dott. Andrea Apollonio. Petra Reski è una giornalista tedesca. Ha iniziato la sua carriera come reporter per il settimanale Stern . Attualmente è corrispondente culturale per Die Zeit , Geo , Focus e Merian . In Germania è stata eletta Miglior Giornalista dell’anno nel 2008 nella categoria “reporter” proprio a seguito del