Post

Visualizzazione dei post da novembre, 2011

Governo tecnico anche in Germania? L'ironia di TITANIC

Immagine
Il magazine satirico Titanic ironizza sul governo tecnico in Italia. Finalmente il nostro paese diventa un modello ed indica la strada; il trend da seguire! Anche la Germania annuncia un imminente governo di esperti. Non è un caso, del resto, che proprio lo Spiegel online abbia ricordato che anche la Germania ha numerosi debiti. Leggi qui Traduzione: Trend politico italiano Anche in Germania ci sarà presto un governo tecnico? (Nelle foto ci sono personaggi pubblici (molto discutibili) ognuno dei quali viene, ironicamente, accostato ad un ministero. Da sinistra a destra: Bärbel (terrorista di destra), Holger Apfel (NPD, estrema destra), Günther Grass (Scrittore, ma con un passato oscuro vicino alle SS) e Horst Mahler (COndannato per aver negato l'esistenza dell'olocausto).

La Germania di Angela Merkel è davvero pronta a guidare l'Europa?

“L’Europa si trova nella fase più dura dalla fine della seconda guerra mondiale. La crisi del debito durerà ancora per anni”. Questa è la profezia di Angela Merkel. Dopo queste parole, la Cancelliera ha incassato il voto del Bundestag - il parlamento tedesco - sul rafforzamento del fondo di salvataggio dell’Euro. Questa volta, rispetto al primo voto di fine settembre, nessuna fronda interna: 311 voti, esattamente la maggioranza, a cui si aggiungono quelli della SPD e dei Verdi. Il senso di responsabilità ha prevalso ed i parlamentari tedeschi sembrano aver capito che tutto il mondo guarda Berlino, in attesa che arrivi la soluzione ai mali dell’Europa e della moneta unica. Addirittura il quotidiano francese Le Figaro, di proprietà del molto gollista Dassault, considera la Germania un modello da seguire per la stessa Francia, alla quale non resta che emulare il sistema tedesco. Una dimensione esemplare di cui è sempre più consapevole la stampa tedesca. Eloquente il commento della Süddeut

Mario Monti è il premier giusto per negoziare con Francia e Germania

Dopo anni in cui ci eravamo abituati a governi solo politici, si è materializzato il fantasma di un altro esecutivo tecnico e molto simile ai governi Ciampi, Amato e Dini degli anni novanta. Oggi il nome di gran moda è quello di Mario Monti . La sua improvvisa e sorprendente nomina a senatore a vita da parte di Giorgio Napolitano sembra rafforzare l’ipotesi che sarà proprio il presidente della Bocconi a ricevere l’incarico di formare l’esecutivo tecnico di “salvezza nazionale”. La visita di Monti a Napolitano di ieri non è figlia soltanto della prassi, ma indica anche un possibile scenario nell’immediato futuro. Mario Monti è una personalità dall’indiscutibile competenza ed esperienza internazionale. Ha il “physique du rôle” per guidare il paese e per confrontarsi con il nuovo direttorio franco-tedesco in Europa. Ha anche un curriculum bipartisan: sia Berlusconi sia D’Alema, in passato, l’hanno indicato come commissario europeo. È un uomo di potere, è una personalità che conta nei gir

Crollo demografico in Germania

Immagine
Nella settimana in cui la popolazione mondiale ha raggiunto i sette miliardi, il Ministero degli Interni tedesco ha comunicato che quella tedesca diminuirà di dieci milioni entro il 2060 . Lo sviluppo demografico in Germania sarà uno dei temi di maggiore importanza nella discussione pubblica dei prossimi anni. Secondo un’analisi dell’Ufficio Federale di Statistica la società tedesca sta gradualmente diminuendo ed, inesorabilmente, invecchiando. Stando ai dati attuali, in Germania , vivono 81,7 milioni di persone, ma secondo il “Demographiebericht” , ovvero la relazione dell’Ufficio Federale di Statistica sulla situazione demografica in Germania, nei prossimi cinque decenni la popolazione tedesca dovrebbe diminuire di circa 12 milioni e scendere così a circa 70 milioni di abitanti, o nella peggiore delle ipotesi addirittura a 65 milioni. Sarà la presenza degli immigrati a stabilire il numero preciso. In ogni caso i cittadini di origine straniera saranno sempre di più anche se l’elevata

Der griechische Staat

Oggi vi propongo un articolo della Frankfurter Sonntagszeitung del 2007. Già allora l'autore Michael Martens affermava la necessità di urgenti riforme. Der griechische Staat Vicky Leandros trägt, soweit sich das zu diesem Zeitpunkt der Ermittlungen schon sagen lässt, keine Schuld an den Waldbränden in Griechenland. Im Gegenteil, sie hat der Öffentlichkeit sogar wertvolle Hinweise zur Aufklärung der Katastrophe übermittelt. Von einer Hamburger Wochenzeitung als renommierte Expertin für Waldbrandbekämpfung um ihre Meinung gebeten, hatte die Schlagersängerin dieser Tage zweierlei mitzuteilen: Erstens sei daheim in Piräus alles ruhig. Zweitens seien die einfachen Bürger völlig allein gelassen worden, und Ministerpräsident Karamanlis habe gelogen. Mit dieser Einschätzung gab Frau Leandros ziemlich treffsicher die unter ihren Landsleuten vorherrschende Meinung wieder. In der abgelaufenen Woche wurde die griechische Regierung bei Demonstrationen in Athen und anderen Städten von einer kein