LAZIO -BORUSSIA 2-0
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Roma , a poche ore dall'inizio della partita di ritorno dei sedicesimi di Europa League , era invasa di tifosi tedeschi al seguito del Borussia Mönchengladbach. Circa settemila i sostenitori venuti dalla Germania nella speranza del colpaccio, quasi un'impresa, per ribaltare il 3 a 3 dell'andata. Un pareggio che si ripete in stupidità fuori dallo stadio, prima del fischio d'inizio: tre tifosi tedeschi accoltellati mentre si recavano allo stadio , piazze di Roma imbrattate e monumenti ricoperti di bottiglie lasciate dai sostenitori del Borussia. Il calcio, con tutto questo, ha poco da spartire. La partita, invece, si preannuncia interessante: il Borussia deve vincere ad ogni costo, perché i tre gol subiti in casa pesano come un macigno. La Lazio decide di coprirsi, lasciando il gioco in mano agli avversari, sperando nel contropiede. Poi, accade quello che non t'aspetti: per sentirsi la qualificazione in tasta, ai laziali serve un gol.