Borussia Mönchengladbach-Lazio 3-3 e spettacolo pirotecnico

I 55.000 del “Borussia Park” saranno tornati a casa divertiti, sicuramente emozionati, da una partita esaltante, intensa e, soprattutto, in bilico fino alla fine. Sì, perché il Borussia Mönchengladbach e la Lazio si sono affrontate a viso aperto, senza esclusione di colpi. Sei gol e tanto spettacolo, con un 3 a 3 finale a premiare gli italiani che, così, potranno affrontare la partita di ritorno davanti al proprio pubblico e con tanti gol fatti fuori casa. E, si sa, di fatto valgono doppio.
Nella Lazio mancava chi, in Germania, è di casa: Miroslav Klose. Ma la sua assenza per infortunio, questa volta, non si sente.
Una partita fisica, con il Borussia ad attendere le distrazioni degli avversari per colpire in contropiede. La Lazio, invece, fa la partita e subisce le ripartenze dei tedeschi. Ma nella partita di andata dei sedicesimi di Europa League giocata ieri sera, a far da padrone sono gli episodi. I tre rigori – giustamente - concessi al Borussia e l' espulsione del difensore della Lazio Dias hanno condizionato la gara, rendendola spettacolare. È la partita dei ribaltoni ed accade quasi tutto nel secondo tempo: in 7' la Lazio ribalta il vantaggio del Borussia maturato su rigore nel primo tempo, con due gol fotocopia. Cambiano solo gli interpreti: cross dalla trequarti e inserimenti vincenti degli attaccanti della Lazio, prima Floccari e poi Kozak. Al 68', però, arriva il secondo rigore per il Borussia e la Lazio rimane in dieci. Stranzl si fa parare da Marchetti il tiro dagli undici metri, ma negli ultimi minuti i tedeschi schiacciano la squadra di mister Petkovic. Così, nuovo ribaltone a pochi istanti dal fischio finale. Succede tutto in 9': l'ennesimo rigore per il Borussia che, questa volta, non sbaglia ed una punizione deliziosa di Arango riportano il Borussia in vantaggio. Sembra tutto finito quando è ancora Kozak ad ammutolire il “Borussia Park”: l'attaccante spinge in rete un cross di Hernanes e riporta i conti in parità al 94'.
Il risultato finale – in fondo – è quello giusto. L'undici laziale ha fatto la partita per tutto i 90 minuti ed ha pagato le ingenuità difensive. Dall'altra parte, il Borussia Moenchengladbach può recriminare per il rigore fallito e due pali colpiti a portiere avversario battuto. Ora, la Lazio può aspettare la partita di ritorno con la consapevolezza di avere il vantaggio importante dei gol realizzati in Germania. Ma il Borussia ha dimostrato di saper far male, soprattutto in contropiede. Una cosa è certa: se le squadre affronteranno con la stessa intensità anche il match di ritorno, ci sarà da divertirsi.
 Giuseppe De Lorenzo

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