Post

Visualizzazione dei post da luglio, 2018

Wolfgang Schäuble: è lui l'artefice dell'accordo salva-Merkel

La figura chiave di una giornata burrascosa si chiama Wolfgang Schäuble. L'ex Ministro delle Finanze, ora Presidente del Bundestag e grande vecchio delle istituzioni tedesche ha contribuito in modo decisivo a risolvere una crisi che rischiava di mettere la Germania in difficoltà davanti al resto d'Europa. L'incontro di Angela Merkel e Horst Seehofer con Schäuble, storico esponente della CDU, braccio destro di Kohl e uno degli artefici della riunificazione tedesca, non può essere stato un semplice passaggio formale. Prima della vera e propria trattativa tra cristiano-sociali e cristiano democratici presso la sede della CDU al Konrad-Adenauer-Haus, durata quasi sei ore, Merkel e Seehofer, erano stati ricevuti da Schäuble. È lì che si sono poste le basi per una ricomposizione della frattura. Il Presidente ha richiamato entrambi alla responsabilità. Eppure il pomeriggio non era iniziato nel migliore dei modi. "Non mi faccio dimettere da una cancelliera che è ancora tale s

Una crisi figlia della destra che avanza

Al lettore italiano il nome di  Franz Josef Strauss  non dirà nulla. Eppure è stato un importante politico tedesco, leader storico dei cristiano sociali bavaresi (CSU), più volte ministro e candidato cancelliere sconfitto alle elezioni del 1980. Strauss sostenne ostinatamente la tesi che non sarebbe dovuto mai esserci un partito a destra della CSU. Oggi, ciò che Strauss temeva è divenuto realtà. La destra di  Alternative für Deutschland (AfD)  è un partito radicato in tutto il territorio tedesco, ha rappresentanti nei parlamenti regionali e nel Bundestag e, in Baviera, alle prossime elezioni politiche del 14 ottobre, potrebbe raggiungere il 10-15 per cento. Un incubo per i cristiano-sociali che perderebbero la maggioranza assoluta nel parlamento regionale e vedrebbero materializzarsi, proprio nella loro Baviera, ciò che Strauss aveva sempre temuto (ed evitato). Dietro l'ascesa di AfD ci sono diversi fattori, ma è indubbio che la crisi migratoria ha inciso più altri. Grazie ad