Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta Eurozona

La versione di Schäuble

Immagine
Il manifesto elettorale della CDU del 199 con Schäuble e Merkel @spiegel Dopo le polemiche sul suo ruolo nella lunga trattativa con il governo greco per il terzo pacchetto di salvataggio per Atene, il Ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schäuble ha rilasciato una lunga intervista allo Spiegel . Ecco la traduzione dei passaggi più significativi: Twitter I Tweet non mi interessano, sono troppo effimeri. Krugman "E' un economista importante, ma non ha alcuna idea della costruzione e delle fondamenta dell'Unione Monetaria Europea. Diversamente dagli USA, non c'è un governo centrale in Europa dove tutti i 19 paesi membri dell'Eurozona devono trovare un'intesa. Sembra che Krugman non lo sappia".

Salario minimo e armonizzazione fiscale: il progetto franco-tedesco per l'Europa

Immagine
L'articolo della Zeit Angela Merkel ha un programma per far riformare l'Unione Europea. In un articolo pubblicato sulla Zeit sono stati rivelati i punti principali di un documento di tre pagine preparato dalla Cancelliera tedesca e dal presidente francese Hollande e che verrà presentato al prossimo vertice Ue di fine giugno. Qui di seguito i passaggi principali dell'articolo della Zeit : L'idea di Angela Merkel : Alcuni Paesi dell'Europa devono crescere insieme in modo tale che gli altri possano allentare i legami. 

Nuovo primato per l'export tedesco

Immagine
L’ export tedesco raggiunge un nuovo record. Secondo l' Ufficio federale di statistica di Wiesbaden nel mese di luglio ha raggiunto il suo punto massimo: 101 miliardi di euro di prodotti sono stati esportati, mentre l’import ha segnato un ben più magro valore di 77.6 miliardi di euro . Rispetto al luglio dello scorso anno, nonostante le sanzioni alla Russia , le esportazioni sono cresciute dell’8,5 per cento mentre le importazioni solo dell’1 per cento.

Alla ricerca degli Stati Uniti d'Europa

Immagine
Vi propongo un interessante articolo di Danilo Taino , ex corrispondete del Corriere della Sera da Berlino e attento e lucido osservatore della crisi dell'Euro e delle posizioni della Germania.  Un presidente europeo eletto direttamente dai cittadini. Oppure dal Parlamento di Strasburgo assieme al Consiglio europeo.  Un ministro delle Finanze dell’ Eurozona che presieda il Consiglio dei ministri finanziari nazionali, con poteri di veto sul bilancio (entrate e uscite) di ogni singolo governo. Un’Unione bancaria fondata su una garanzia europea ai depositanti, un controllo centralizzato degli istituti di credito e un meccanismo di risoluzione delle crisi bancarie (procedura fallimentare). Una tassa europea comune per alimentare un vero bilancio comunitario. Misure impensabili fino a un mese fa sono oggi il cuore del dibattito in tutte le capitali europee: vanno sotto il titolo di “misure di medio e lungo termine per salvare l’euro”. Per esprimere più chiaramente il ...

Angela Merkel in difesa dell'Euro ... in attesa della sentenza sull'ESM

Immagine
Angela Merkel alla consueta intervista estiva alla prima rete tedesca ARD Negli ultimi tempi per Angela Merkel camminare sul terreno della politica europea sta diventando sempre più complesso. Si alzano muri e critiche ad ogni passo, la soluzione alla crisi economica dell' eurozona tarda ad arrivare e si aprono nuovi fronti di scontro. La Cancelliera tedesca sembra pagare con un crescente isolamento il persistere della crisi e lo stallo in cui si trova l'Europa. La donna, secondo la rivista Forbes , più potente del mondo è costretta ogni giorno a rispondere su diversi fronti, impegnata senza sosta a tenere a bada anime in agitazione della propria maggioranza, contrattare con paesi europei e cercare di rassicurare i mercati. Il Vecchio Continente è ancora ben incastrato nelle sabbie mobili di un'economia comunitaria che stenta a segnare dati positivi di crescita e la cui medicina da tempo appare indigesta, ma ora anche insufficiente. Chi ne fa le spese, ...

Tensioni italo-tedesche

Immagine
L’intervista di Mario Monti allo Spiegel ha rimesso in crisi i rapporti tra Italia e Germania. Dichiarazioni che erano pensate, molto probabilmente, per tessere ancora una volta un solido asse con la Germania e la cancelliera Angela Merkel, hanno provocato l’effetto contrario. Iniziamo dalla frase incriminata: In ogni paese esistono un Parlamento ed una Corte Costituzionale. Ogni governo deve governare secondo le decisioni dei Parlamenti. Ma ogni governo ha l’obbligo di educare il proprio Parlamento. Se mi fossi attenuto, in modo assolutamente meccanico, alle direttive del mio Parlamento, non avrei potuto accettare le decisioni prese all'ultimo vertice a Brussels. Avevo, infatti, la richiesta di far introdurre gli Eurobonds. Se i governi si lasciano legare totalmente alle decisioni del Parlamento senza conservarsi uno spazio di manovra, la fine dell'Europa sarebbe molto più probabile di una maggiore integrazione.