Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta Margaret Thatcher

Germania, l'impero di mezzo nel cuore dell'Europa

Immagine
Nel 1990 il premier inglese Margaret Thatcher , qualche mese dopo la caduta del Muro di Berlino e nel momento in cui la Germania si avviava velocemente alla riunificazione, organizzò un seminario con esperti di politica ed economia tedesca per capire quali potevano essere gli scenari in Europa con una Germania di nuovo unita nel cuore dell’Europa. Il risultato fu che non bisognava avere paura. La storia ha dato ragione alle conclusioni di quel seminario.

La Germania dei fantasmi

Immagine
Nella lunga crisi dell’Euro, il nemico pubblico numero uno è la Germania . Tra diktat imposti al resto d’Europa e successi economici in netta controtendenza rispetto ai cugini europei, la Germania di Angela Merkel è accusata di avere un atteggiamento dominante, di voler imporre il proprio sistema di valori e, secondo i più critici, di voler instaurare un vero e proprio Quarto Reich , questa volta non su basi militari, ma economiche. Si ripropone la solita questione tedesca , l’eterno ritorno di un problema che sembrava messo da parte con la caduta del Muro di Berlino e la riunificazione della Germania , ma che è tornata d’attualità negli ultimi anni. Inaspettatamente. Sì, perché l’Euro fu un progetto di Mitterrand , Thatcher e Andreotti per arginare una Germania che tornava ad essere unita nel cuore dell’Europa. Se Andreotti la buttava sull’ironia («Amo così tanto la Germania da volerne due»), Mitterrand sosteneva che «il Marco tedesco è la bomba atomica della Germania e noi dobb...

Ci si può fidare dei tedeschi? /2

Immagine
Per la serie "Ci si può fidare dei tedeschi?" vi propongo ora una altro articolo dalla Zeit (04.05.2005) scritto dallo storico inglese Norman Stone I TEDESCHI SONO MOLTO RAGIONEVOLI    Als 1990 der Prozess der deutschen Vereinigung seinen Lauf nahm, lud Margaret Thatcher eine Gruppe von Historikern zu einem Seminar. Die Geschichtswissenschaftler sollten ihr erklären, was da vor sich ging. Bei dieser Gelegenheit sagten wir Eingeladenen über Deutschland allesamt Dinge, wie sie genauso gut die Agitprop-Abteilung des Auswärtigen Amtes in Bonn hätte aufschreiben können.