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Visualizzazione dei post con l'etichetta Peer Steinbrück

Una campagna elettorale nel segno di Angela Merkel

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Questa campagna elettorale è stata insolita . È iniziata nell’autunno del 2012 con i congressi della CDU e della SPD in cui sono stati incoronati Merkel e Steinbrück ed è finita con la chiusura della campagna elettorale a Berlino e a Stralsund di Angela Merkel . Nel mezzo tanti dibattiti parlamentari, tante interviste sui media e un duello televisivo la cui importanza sul risultato finale è stata decisamente sopravvalutata: troppo ingessato e troppo lontano dal voto (21 giorni). E' stato un viaggio lunghissimo che inevitabilmente, alla fine, è sembrato quasi noioso e ripetitivo. Eppure la campagna elettorale tedesca del 2013 è stata di gran lunga molto più interessante di quella soporifera del 2009.

Il voto per posta in Germania

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Mentre lo scontro politico in vista del voto del 22 settembre diventa sempre più accesso, la discussione sulla foto con il dito medio di Peer Steinbrück è su tutte le pagine dei giornali e i candidati si preparano alla chiusura della campagna elettorale a Berlino , molti cittadini tedeschi non solo hanno già deciso chi votare, ma l’hanno già fatto . In Germania, infatti, si può votare anche per posta. Teoricamente l’ultima settimana di campagna elettorale potrebbe quasi non spostare più molti voti.

La rete e il manifesto di Angela Merkel

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Mai come questa volta la campagna elettorale si deciderà in rete. Accanto a una massiccia opera di volantinaggio e di propaganda per posta, i partiti raggungono gli elettori indecisi tramite gli strumenti della rete . Angela Merkel ha da tempo rafforzato la strategia comunicativa tramite video sul proprio sito internet, della CDU e del governo. La Cancelliera è molto presente su Facebook e ha lanciato la sua personale Merkel-App , un’applicazione per seguire il tour elettorale. Su Twitter non c’è un suo profilo, ma quello del portavoce del governo Steffen Seibert (@RegSprecher) con oltre 110.000 followers.

150 anni della Spd: Peer Steinbrück alla Porta di Brandeburgo

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Su facebook potete vedere il mio reportage fotografico dal Deutschlandfest della SPD . Sul canale youtube di Potsdamer Platz è possibile vedere altri video del discorso di Peer Steinbrück. twitter@uvillanilubelli

Elezioni tedesche: il consenso dei partiti su Twitter

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Il Reichstag, sede del Parlamento tedesco (Bundestag) Twitter influenzerà le elezioni in Germania ? Probabilmente no. Tuttavia, sul modello del Twitter-Index americano, in Germania è nato il twitterbarometer (letteralmente barometro di twitter ) un progetto di BuzzRank , la più importante società di consulenza digitale in Germania , e il blogger più famoso nella Repubblica Federale, Sascha Lobo . L’obiettivo è calcolare il consenso dei partiti tedeschi su Twitter . Il twitterbarometer prende in considerazione tutti i tweets che contengono un hashtag con un “+” o un “- ”, simboli che stanno ad indicare un feedback positivo o negativo (es.: #cdu+, #cdu-).

Il programma della Spd per la ricerca e la formazione

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Yasemin Karakasoglu In un dialogo con la stampa Yasemin Karakaşoğlu , responsbaile per la ricerca e la formazione nel team del candidato socialdemocratico Peer Steinbrück , ha esposto le iniziative che la SPD intende realizzare nel caso di vittoria alle prossime elezioni federali. L'incontro si è svolto al primo piano della Willy-Brandt-Haus di Berlino (la sede della SPD ) ed hanno partecipato circa quindici giornalisti di diverse testate. In tre quarti d'ora Yasemin Karakaşoğlu , turcologa, esperta di dialogo interculturale e Co-Rettore dell' Università di Brema , ha toccato le principali proposte della SPD su fomrazione e ricerca. In particolare ha evidenziato che qualsiasi iniziativa di finaziamento e sostegno alla ricerca e alla formazione prevede l'abolizione del discusso Betreuungsgeld , un'iniziativa voluta dall'attuale governo e che, di fatto, costringe molte madri a restare a casa per crescere i propri figli ed impedisce un normale equilibrio tra...

La Cdu presenta i suoi manifesti elettorali

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La presentazione della prima serie di manifesti per la campagna elettorale della CDU era molto attesa. Se da una parte il risultato della partita del 22 settembre sembra già deciso (i cristiano democratici e sociali saranno il primo partito), dall'altra parte, da questa settimana, la campagna elettorale entra nel vivo. A far crescere l’attesa della presentazione dei manifesti della CDU , hanno contributo anche i rivali socialdemocratici che avevano attaccato direttamente la Cancelliera .

Cosa rimane della visita di Obama a Berlino

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Il discorso di Obama (fonte: Spiegel Online) Il discorso di Barack Obama a Berlino era uno degli eventi più attesi in Europa e in particolare in Germania dove da settimane i media tedeschi dedicavano ampio spazio al Presidente USA . La visita cadeva (non casualmente)  nella ricorrenza del cinquantenario dello storico discorso di John Fitzgerald Kennedy a Berlino. Il 26 giugno del 1963 il Presidente statunitense parlò davanti al Rathaus a Berlino Ovest, a Rudolph-Wilde-Platz che il 25 novembre 1963, tre giorni dopo il suo assasionio divenne John-F.-Kennedy-Platz. Non parlò alla Porta di Brandeburgo , ma più di ogni altro Presiedente americano lasciò il segno. Ich bin ein Berliner è una frase che ha scritto la storia della guerra fredda.

100 giorni alle elezioni tedesche: gli scenari

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Da venerdì siamo entrati negli ultimi cento giorni della campagna elettorale tedesca. È iniziato il conto alla rovescia che ci porterà all’appuntamento politico dell’anno: le elezioni federali del 22 settembre . Tutto il mondo guarda a Berlino con un misto di interesse , curiosità , speranza , diffidenza e un po’ di preoccupazione . Ma qual è la situazione politica attuale? Chi vincerà le elezioni? Quali sono i temi che stanno maggiormente occupando il dibattitto politico tedesco?

Le incomprensioni tra Italia e Germania

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I risultati delle elezioni italiane hanno riproposto il problema delle ingerenze tedesche in Italia. Dopo francesi e greci anche gli italiani hanno votato contro la Germania . Per due mesi abbiamo assistito ad una campagna elettorale in cui si faceva la gara a chi la sparava più grossa contro Angela Merkel . Il nemico di tutti era la politica di austerità imposta dalla Germania al resto d’Europa. In effetti questa strategia di uscita dalla crisi ha portato vicino al collasso sociale i paesi del sud Europa, tra cui l’Italia a cui nell’ultimo hanno sono stati chiesti sacrifici enormi non sempre ben compresi a Berlino. In Italia il sentimento di ostilità nei confronti della Germania, negli ultimi anni, è evidentemente cresciuto e si è diffuso in numerose fasce della popolazione. E' stato premiato l’anti-germanesimo berlusconiano e quello a 5 Stelle e non ha riscosso il successo sperato l’avamposto tedesco in Italia , il centro del Senatore Mario Monti .

La Germania si prepara alle elezioni: Merkel resta sempre la più popolare

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Dopo le recenti elezioni in Bassa Sassonia si è concluso il ciclo di elezioni regionali dell’attuale legislatura della Repubblica Federale Tedesca . Restano ancora le elezioni in Baviera che si svolgeranno a ridosso delle elezioni politiche, ma lì, si sa, il vincitore è sempre lo stesso: la CSU . Non resta, dunque, che aspettare le elezioni politiche che sono il banco di prova per Angela Merkel ed il suo governo. Le elezioni a Berlino, insieme a quelle italiane, sono le più importanti e delicate competizioni elettorali in Europa . Non ci sono in gioco solo questioni di politica interna, ma anche il futuro dell’ Unione Europea afflitta da una profonda crisi economica, finanziaria e politica. La domanda che tutto il mondo si pone è se Angela Merkel , la donna più potente del mondo e la personalità più influente dopo Barack Obama, riuscirà a confermarsi alla guida della Germania. Nessun capo di governo ha segnato la storia recente del Vecchio Continente come la Cancelliera tedesca. ...

La cdu di Merkel vola nei sondaggi

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Dopo i due congressi di CDU e SPD , d i cui abbiamo già ampiamente parlato a dicembre , è iniziata la campagna elettorale per le prossime elezioni federali che si svolgeranno a fine settembre del 2013. Un primo bilancio parziale potrà però essere fatto a fine gennaio con le elezioni regionali in Bassa Sassonia .  Ma quali sono le prospettive in vista delle elezioni federali. Come sempre ci affidiamo al DeutschlandTrend della prima rete tedesca ( ARD ) che insieme al Politbarometer della ZDF è il più autorevole e affidabile sistema di rilevazione in Germania. I risultati complessivi verranno resi noti il prossimo 10 gennaio, ma sono già stati diffusi i dati relativi al consenso dei partiti. La situazione, al momento, è la seguente: CDU/CSU al 41 per cento (+1 rispetto a dicemebre), SPD al 29 per cento (-1), Verdi al 12 (-1), Linke al 6 (-1) Pirati al 4 (+1) e FDP (liberali), stabili, al 4 (Vedi immagine al lato) Al momento dunque la CDU/CSU avrebbe gli stessi consensi di so...

La Spd incorona Peer Steinbrück

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--> La campagna elettorale in Germania può iniziare. Dopo l’incoronazione di Angela Merkel , è stato il turno di Peer Steinbrück eletto con oltre il 93 per cento dei voti a candidato Cancelliere dei socialdemocratici tedeschi. Domenica si è, infatti, svolto il congresso straordinario della SPD che serviva proprio a lanciare, quantomeno mediaticamente, il proprio candidato. In realtà già da settembre si sapeva che sarebbe stato Steinbrück a sfidare Angela Merkel alle prossime elezioni federali. Serviva, però, l’ufficialità data da una votazione dei delegati di un congresso. E così è stato domenica ad Hannover, lì dove proprio la stessa CDU aveva eletto Angela Merkel . Una sorta di duello a distanza di pochi giorni.

I Pirati al congresso ritrovano entusiasmo, fiducia e compattezza

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--> Dopo i successi elettorali degli ultimi mesi i Pirati sono in affanno. Incapacità di ricoprire ruoli di responsabilità, conflitti interni e lacune nel programma politico sono i motivi che hanno portato il partito al 4 per cento dei consensi. Almeno questo è quello che dicono i sondaggi più recenti In questa situazione di crisi si è svolto il congresso federale della Piratenpartei a Bochum che ha visto la partecipazione di circa duemila pirati. Mai stati così tanti. Non si trattava di delegati, come ha, erroneamente, affermato il sindaco di Bochum che ha portato i suoi saluti all’inizio del congresso. I Pirati non conoscono delegati, chiunque può partecipare, ma può votare solo chi è in regola con l’iscrizione al partito. Il congresso di Bochum aveva l’obiettivo primario di rilanciare un movimento che ha raggiunto troppo presto un successo inaspettato e di difficile gestione. Negli ultimi mesi molti cittadini si sono avvicinati ai Pirati senza troppa convinzione e...