Le dimissioni di Jürgen Stark
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Le dimissioni di Jürgen Stark hanno creato un nuovo terremoto politico e finanziario. Crollano le Borse: Francoforte ha perso oltre il 4 per cento, Parigi il 3,6, Piazza Affari il 4,9, mentre l’euro è scivolato sotto quota 1,37 dollari per la prima volta dal 23 febbraio scorso. Dietro le dimissioni del consigliere tedesco della Banca Centrale Europa c'è l'insoddisfazione ed il malumore di gran parte del mondo finanziario e politico per gli aiuti all'Italia e più in gernale ai paesi dell'Europa in difficoltà. Fino ad ora si è forse sottovalutato (e non ben capito) il braccio di ferro in atto a Berlino tra la linea europeista del governo tedesco e la convizione diffusa che la Germania stia pagando un prezzo troppo alto per difendere l'Euro e l'Europa. Ricordiamo che le dimissioni di Stark vengono dopo quelle di quest'inverno dell'altro consigliere tedesco, Axel Weber. Vediamo come hanno commentato i principali giornali italiani e tedeschi: La Repubblica: S...