Petra Reski a Lecce
Mercoledì 9 maggio, alle ore 18,
presso la Sala Conferenze del Rettoraro dell’Università del Salento, Petra
Reski presenterà il suo libro "Santa
Mafia. Da Palermo a Duisburg: sangue, affari, politica e devozione". Interverrano all'incontro, oltre a Petra Reski, il Prof. Giulio De Simone e la prof.ssa Paola Balducci, modereranno la prof.ssa Francesca Lamberti e il dott. Ubaldo Villani-Lubelli. L’evento è organizzato dal Dipartimento di
Scienze Giuridiche dell'Università del Salento e si inserisce nella rassegna
"Di mafia si è scritto"
a cura della prof.ssa Francesca Lamberti, del dott. Ubaldo Villani-Lubelli e
del dott. Andrea Apollonio.
Petra Reski è una giornalista tedesca. Ha iniziato la sua
carriera come reporter per il settimanale Stern. Attualmente è corrispondente
culturale per Die Zeit, Geo, Focus e Merian. In Germania è stata eletta Miglior
Giornalista dell’anno nel 2008 nella categoria “reporter” proprio a seguito
della pubblicazione del libro Santa Mafia. In Italia, per il suo impegno “al
servizio dei grandi valori del giornalismo”, ha ricevuto a Nocera Inferiore il
Premio Civitas 2009 da parte
dell’Associazione ANDE, che premia donne distintesi per il loro impegno nella
lotta alla mafia, e l’Amalfi Coast Media Award, il premio internazionale del
giornalismo.
Il libro di Petra Reski è un lungo viaggio di ritorno da Palermo a
Duisburg. La ricostruzione di un mosaico di luoghi, persone e vicende che parte
dalla Sicilia e sale seguendo le rotte della criminalità: Calabria, Campania,
su fino al ricco nord-est. E poi ancora oltralpe, nella sua Germania, terra di
elezione della mafia, dove non esiste il reato di associazione mafiosa e non
sono ammessi l’uso intensivo delle intercettazioni e la confisca dei beni.
Nell’edizione originale il libro è uscito censurato per volontà dell’autorità
giudiziaria tedesca, intervenuta su richiesta di alcuni personaggi i cui nomi
sono ben noti perché figurano nelle informative di polizia (sia italiane che
tedesche), nei documenti giudiziari, in numerosi resoconti giornalistici.
Tuttavia, di loro non si può parlare in un libro; la gente deve continuare a
ignorare il problema. L’edizione italiana poteva scegliere di eliminare
semplicemente queste parti del testo; invece ha deciso di riportare le medesime
righe nere sulle parole che sono costate a Petra Reski intimidazioni e minacce.
Perché il lettore abbia una chiara immagine del bavaglio con cui il potere
cerca costantemente di ridurre al silenzio il giornalismo più coraggioso.
"La mafia non è un problema
esclusivamente italiano né un affare di coppole e di realtà arretrate del Sud
d'Italia. Ma un problema europeo" - Petra Reski
Su Santa Mafia, di Petra Reski
"Se andiamo avanti così in
pochi anni la 'ndrangheta si mangia la Germania." Petra Reski ha i titoli
per dirlo;: da vent'anni scrive articoli sulle cosche. Ora però il suo ultimo
libro è diventato un caso. Scomodo anche per lei - Io Donna, Corriere della
Sera
Petra Reski descrive gli affari dei
mammasantissima della 'ndrangheta in Italia e nel suo paese: alberghi,
pizzerie, strutture di lusso ma anche finanziarie, conti correnti e
investimenti. Fa nomi e cognomi dei boss e dei loro referenti e protettori
politici, descrive i raffinati meccanismi del riciclaggio raccogliendo
inchieste fatte in Italia e il parere di magistrati che da anni sono impegnati
sul difficile fronte della lotta alla mafia finanziaria – L’Unità
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