Liquid Feedback a Servizio Pubblico
Servizio Pubblico lancia il più importante esperimento di
democrazia liquida che ci sia mai stato in Italia. Durante la nuova stagione
del programma di Michele Santoro, per la prima volta in Italia, verrà utilizzata la
piattaforma Liquid Feedback. L'obiettivo è dimostrare che si può creare un programma politico dal basso, così come insegna l'esperienza del Partito Pirata Tedesco.
Dall'abbattimento del debito pubblico alla lotta all'evasione fiscale, dalla
difesa dell'ambiente all'affermazione dei diritti civili: saranno i cittadini a
proporre le loro soluzioni utilizzando l'innovativa piattaforma tecnologica.
Alla realizzazione della piattaforma hanno partecipato oltre trenta fra le
personalità più influenti ed esperte della rete:
Alfredo
Accatino
Ernesto
Assante
Michele
Azzu
Ernesto
Belisario
Frieda
Brioschi
Alessandro
Capriccioli
Andrea
Casadei
David
Casalini
Marco
Ciurcina
Claudio
Coccoluto
Gianluigi
Cogo
Edoardo
Colombo
Davide
d'Atri
Luca De
Biase
Gianluca
Dettori
Stefano
Epifani
Mario
Finzi
Peter
Kruger
Riccardo
Luna
Massimo
Marchiori
Paolo Mulè
Luca
Nicotra
Marco
Nurra
Martina Pennisi
Stefano
Quintarelli
Davide
Scalenghe
Davide
Scalisi
Guido
Scorza
Giovanni
Scrofani
Pietro
Speroni di Fenizio
Simone
Spetia
Andrea
Stroppa
Ubaldo
Villani-Lubelli
Sarà Giulia Innocenzi a farsi portavoce del "Programma
politico" che uscirà dalla discussione su Liquid
Feedback e si confronterà con i principali leader
politici italiani al fine di arrivare a definire il candidato
"migliore" che sfiderà Mario Monti, attuale
Presidente de Consiglio, nell'ultima trasmissione. La discussione su Liquid
Feedback sarà comunque aperta al pubblico e
chiunque potrà dare il proprio contributo
alla discussione iscrivendosi online.
L'obiettivo
dell'iniziativa, come sottolineato da Michele Santoro durante la conferenza
stampa di presentazione, è di creare un rapporto tra la
buona politica e gli elettori, la gente o il popolo. Ed ancora, di provare a
connettere e sintonizzare la politica con le aspirazioni dei cittadini, andando
oltre gli slogan delle "rottamazioni" e dei conflitti (pseudo-)generazionali.
L'idea di testare Liquid Feedback fa discutere gli stessi esperti della rete che sono stati coinvolti. Primo fra tutti Luca De Biase sul suo blog. Non condivido, in gran parte, quello che dice, ma leggetelo, perché pone comunque delle questioni importanti e sulle quali torneremo a discutere.
L'idea di testare Liquid Feedback fa discutere gli stessi esperti della rete che sono stati coinvolti. Primo fra tutti Luca De Biase sul suo blog. Non condivido, in gran parte, quello che dice, ma leggetelo, perché pone comunque delle questioni importanti e sulle quali torneremo a discutere.
twitter @uvillanilubelli
io spero,Michele,che ,da uomo appassionato di democrazia ,tu sappia mettere in giusta luce le potenzialità dello strumento che userai;noi che lo utilizziamo da tempo ne apprezziamo i pregi e ne subiamo i difetti,ma ci permette di costruire giorno per giorno qualcosa tutti insieme,democraticamente.sei di fronte all'unica alternativa alla delega in bianco e alle finte primarie oltre alla possibilità di controllo dell'attività dell'eletto.io ci spero!
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