La sfida dei Pirati: reddito di cittadinanza
Come
per le ultime elezioni italiane, anche in Germania il tema del reddito di
cittadinanza entra nella campagna elettorale. Se in Italia è stato il Movimento5Stelle
a proporlo, in Germania sono i Pirati ad averlo inserito nel loro programma
elettorale. Tuttavia, Bernd Schlömer, il Presidente della Piratenpartei, non
lascia spazio a interpretazioni: "Non abbiamo alcun contatto con il
Movimento5Stelle, ma solo con i Pirati italiani. Il reddito di cittadinanza è
una delle nostre proposte sin dal 2011”, dice in un incontro nella sede del partito a Berlino.
I Pirati hanno un programma di base fondato su quattro punti: difesa dei diritti civili, partecipazione politica, trasparenza e trasmissione del sapere (abolizione del diritto d’autore e formazione). Il reddito di cittadinanza (in tedesco: bedingungloses Grundeinkommen, reddito di cittadinanza senza condizioni) rientra perfettamente in questa piattaforma.
Si
tratta, tuttavia, di una proposta che pone invetabilmente la questione della
sostenibilità economica e finanziaria. I Pirati hanno pensato anche a questo: Cornelia
Otto, candidata per la Piratenpartei nella circoscrizione di
Berlino, spiega in un incontro a Berlino nel quartier generale dei
Pirati che “la graduale introduzione del reddito di cittadinanza presuppone
un’altrettanto graduale rimodulazione ed in alcuni casi abbattimento di alcune
prestazioni sociali.
I Pirati hanno un programma di base fondato su quattro punti: difesa dei diritti civili, partecipazione politica, trasparenza e trasmissione del sapere (abolizione del diritto d’autore e formazione). Il reddito di cittadinanza (in tedesco: bedingungloses Grundeinkommen, reddito di cittadinanza senza condizioni) rientra perfettamente in questa piattaforma.
La centrale dei Pirati a Berlino-Lichtenberg |
Come
ha ben spiegato Marina Weisband in un confronto riservato ad un ristretto
gruppo di giornalisti “il reddito di cittadinanza presuppone una visione della
società radicalmente nuova in cui il singolo cittadino trova un nuovo modo di
vivere. È la risposta dei Pirati alla crescente insicurezza sociale (precarietàe salari bassi sono caratteristiche del mercato del lavoro in Germania)
e alla diffusa ansia che ne deriva. È qualcosa che riguarda l’esistenza stessa
del cittadino. Uno studio dell’AOK (un’assicurazione sanitaria tedesca) ha
dimostrato come il rischio della perdita del lavoro porta molte persone a
prendere sostanze che aumentano le prestazioni intellettuali e quindi ad un uso
distorto dei medicinali.”
La stessa Weisband, in un recente video, ha spiegato
il reddito di cittadinanza in modo molto efficace, utilizzando una matrioska. Il reddito di cittadinanza è la parte
ineliminabile e irriducibile che si aggiunge ai diversi tipi di reddito. In
questo modo si offre al cittadino garanzia e protezione dalle insicurezze e dalle
paure della società odierna. “Il reddito di cittadinanza prima o poi diverrà
realtà a livello globale. Invece di pensare al raggiungimento della piena
occupazione possiamo iniziare a strutturare liberamente la nostra società” spiega Marina Weisband.Rispetto
al banale senso comune, i Pirati sono convinti che il reddito di cittadanza non
sarebbe un incentivo a non lavorare, ma al contrario permetterebbe l’aumento
della produttività e della creatività, in quanto liberebbe l’individuo dalla
paura del futuro tipica del moderno mercato del lavoro caratterizzato da precarietà,
salari bassi e disoccupazione alta.
Schlömer, Weisband, Otto, Möllering |
Nella fase iniziale si dovrebbe prima di tutto introdurre
il salario minimo.
Successivamente verrebbe finanziato da una tassa sulle transazioni finanziarie e sulla base di una formula elaborata dagli stessi Pirati secondo il modello fiscale tedesco (vedi foto).
Successivamente verrebbe finanziato da una tassa sulle transazioni finanziarie e sulla base di una formula elaborata dagli stessi Pirati secondo il modello fiscale tedesco (vedi foto).
Consapevoli
della complessità della proposta, i Pirati prevedono la costituzione di una commissione
d’inchiesta parlamentare che studi i vari modelli e le varie possibilità perché
anche in Germania si possa introdurre questa misura sulla base delle
caratteritische del sistema sociale tedesco. E in ogni caso, l’eventuale
introduzione del reddito di cittadinanza dovrà essere approvato da un
referendum popolare.
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