I manifesti elettorali della Spd

Dopo la CDU è toccato alla SPD spiegare e commentare i propri manifesti elettorali. Non è stata una presentazione solenne come nel caso dei cristiano-democratici, ma una breve conferenza stampa sul marciapiede fuori la Willy-Brandt-Haus, il quartier generale della SPD a Berlino. La segretaria generale Andrea Nahles, con alle spalle (sull'altro lato della Stresenmannstrasse) uno dei grossi manifesti, ha spiegato  l'importanza dello slogan socialdemocratico Das WIR entscheidet (Il NOI decide). Il senso del messaggio (che ricordiamo scatenò numerose polemiche) è di instaurare un dialogo con i cittadini, di considerare di più la dimensione collettiva rispetto a quella individuale. 

Nahles ha ricordato che alle elezioni del 2009 l'affluenza alle urne raggiunse il record negativo (solo il 72,2 per cento) e con questo slogan la SPD intende convincere a recarsi alle urne anche chi non lo fa. La Germania - ha detto Nahles - ha bisogno di maggiore dialogo, partecipazione, più giustizia sociale e un rafforzamento dei processi democratici. La segretaria generale della SPD ha anche difeso i manifesti della SPD che ritraggono la Cancelliera e che rappresentano una sorta di "campagna negativa". Per Nahles, siamo in campagna elettorale ed è normale e giusto attaccare e criticare un avversario politico. Alla fine della rapida conferenza Nahles ha anche ricevuto i complimenti di un passante per la bella giacca. 

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