Risparmio ed efficienza energetica: la prodigiosa tecnologia tedesca


È proprio il caso di dirlo: la spending review  “illumina” le menti. Ne sa qualcosa Tommy Müller, studente ventitreenne di microtecnologia all'Istituto di studi superiori di Zwickau (Sassonia) che, insieme a un gruppo di compagni di classe, ha realizzato il primo prototipo di mattonelle "autoilluminanti" ad energia solare, ovvero lastre quadrate di vetro infrangibile che, se calpestate, per effetto di una variazione di resistenza nei sensori di pressione sottostanti, dovrebbero creare un sentiero luminoso nel raggio di 3 metri. Inoltre, la luce emessa dai led e caricata da pannelli fotovoltaici interni dovrebbe funzionare solo quando necessario. La rivoluzionaria idea che, con un colpo solo, mira a risolvere annose questioni come la sicurezza delle strade, il risparmio energetico e la tutela dell’ambiente, è figlia di una banale e scomoda necessità: il giovane studente, infatti, sarà pure un genio ma, come tutti i comuni mortali, di portar fuori la spazzatura quando i lampioni sono spenti e si procede a tentoni, non ne ha proprio voglia. Solo che non tutti i comuni mortali in questione avrebbero pensato di rivestire un marciapiede di prodigiosa tecnologia

L’invenzione  sarà esposta alla gara di prototipi che si terrà in questi giorni a Monaco di Baviera e chissà che non ci salvi dall’ “operazione cieli bui” che, con il nobile fine di ridar vanto alle stelle e in attesa che le università italiane, impantanate nel lago stagnante dei tagli alla ricerca, individuino per magia modalità di ammodernamento degli impianti di illuminazione, lascerà (per decreto del presidente del Consiglio e su proposta del ministro dell'Ambiente) l’Italia al buio. La Germania ha superato l’Italia in termini di razionalizzazione dell’energia da un bel pezzo: se infatti il nostro è il Paese che, coerentemente allo stile generale, spende di più per l’illuminazione pubblica in Europa (esattamente il doppio della Germania) ed anche l’unico che pensa a diminuirla più che ad ammodernarla, la Germania ha attivato, per ora nel piccolo comune di Dörentrup, il sistema Dial4Light che permette di azionare, in caso di necessità, i lampioni di una qualunque via, al semplice costo di una telefonata. E a chi questa precarietà dei lampioni apparisse eccessivamente utopica e “illuminista” Genovesi risponderebbe che “il più grande ostacolo alla perfezione delle cose è credere che siano perfettissime” e che senza il desiderio del meglio abiteremmo ancora le capanne.

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