Le bella lezione delle Primarie dei Verdi

Come ben sanno i lettori di questo blog, sono molto attento e sensibile alle occasioni di partecipazione politica e democrazia interna che offre la politica tedesca. Da circa un anno seguo con attenzione il fenomeno della Piratenpartei, ma ieri un altro partito tedesco ha dato un bell'esempio di coinvolgimento del proprio elettorato. Mi riferisco ai Verdi, che sono saldamente il terzo partito tedesco dopo Unione (CDU/CSU) e SPD.
I Verdi hanno concluso le loro Primarie per la scelta del candidato Cancelliere per le prossime elezioni politiche del settembre 2013. Alle primarie avevano diritto di voto solo gli iscritti al partito. I votanti sono stati il 60,73 (35.065) per cento dei 60.000 iscritti. Un dato non proprio esaltante, a dire il vero.

I Verdi già da qualche tempo hanno un cosiddetto "duo" per le cariche principali ed anche in vista delle prossime elezioni politiche hanno chiesto ai propri iscritti quali devono essere le due persone a guidare il partito. Tra i 15 candidati, l'hanno spuntata Jürgen Trittin, primo con il 71,9 per cento dei consensi, e Göring-Eckardt, seconda con il 47,3 per cento dei consensi. Se Trittin era il favorito e non sorprende la sua vittoria, diverso il caso di Göring-Eckardt, un vera novità. Ha avuto la meglio su due politici di tradizione come Renate Künast (ferma al 38,6 per cento) e Claudia Roth (26,2). La prima è oramai in caduta libera dopo le ultime elezioni di Berlino nel settembre del 2011 dove mancò l'elezione a Borgomastro di Berlino e la seconda mai veramente in grado di insidiare i candidati principali.
I risultati dimostrano che la base dei Verdi ha votato per due personalità che da una parte, Trittin, rappresenta la tradizione e la base più di sinistra e dall'alltra, Göring-Eckardt, che invece incarna l'anima più moderna e innovatrice del movimento. 
I Verdi, ancora una volta, sembrano essere un passo avanti rispetto rispetto agli partiti tedeschi e soprattutto rispetto alla SPD che proprio in questi giorni vede il suo candidato Canceliere Peer Steinbrueck in difficoltà.
twitter @uvillanilubelli 

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