Il Muro di Berlino, una ferita non ancora rimarginata

Inizialmente non era un vero e proprio muro, ma un fitto filo spinato attraverso il quale molti cittadini dell’Est cercarono, ed in molti casi trovarono, la fuga verso il democratico Occidente. Iniziato ad essere costruito il 13 agosto del 1961, alla fine, il Muro di Berlino era costituito da 45mila blocchi di cemento armato, lungo ben 160 km ed alto 3,5 metri. A formarlo, in realtà, erano due muri a breve distanza uno dall’altro con in mezzo la famosa erba di Stalin, un “prato” di spine.

Il Muro di Berlino divise famiglie, amicizie, parenti, lavoratori, un’intera città e un unico popolo. Furono chiuse finestre, portoni, porte. Strade e vicoli furono interrotti improvvisamente. In alcuni casi la gente che lavorava nell’altra parte di Berlino, perse anche il lavoro. I parenti divisi tra Est ed Ovest, da un giorno all’altro, si potevano sentire solo (ma non sempre) per telefono e non più vedere ed incontrare. “Du bist so nah und doch so fern” (Tu sei così vicino eppure così lontano), cantano i Kraftwerk in “Der Telefon Anruf”, canzone dedicata al Muro di Berlino. leggi l'intero articolo qui

di Ubaldo Villani-Lubelli

Pubblicato su L'Occidentale, 14 agosto 2011

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