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Visualizzazione dei post da novembre, 2012

La CDU è il partito delle donne forti

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La CDU , il partito di Angela Merkel , andrà a congresso il 3 e 4 dicembre prossimi. Mai come questa volta il partito sembra avere un tratto femminile così forte. La CDU è un partito rosa in cui le donne comandano. Questo dato è un segno inequivocabile di un cambiamento profondo nella società e nella politica in Germania . Il fatto sembrerebbe strano, ci si aspetterebbe che fosse un partito di sinistra o i Verdi, ad avere un numero così elevato di donne ai vertici. Ed invece sono proprio i cristiani-democratici ad avere tante donne in posizioni di vertice. Secondo un articolo di Robin Alexander uscito online sulla Welt (La CDU è il partito delle donne forti) sostiene che il prossimo congresso vedrà come protagoniste la Cancelliera Angela Merkel , il capo dell'opposizione della CDU in Rheinland-Pfalz Julia Klöckner , il Ministro Ursula von der Leyen e la popolarissima Presidente del Saarland Annegret Kramp-Karrenbauer.

I Pirati al congresso ritrovano entusiasmo, fiducia e compattezza

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--> Dopo i successi elettorali degli ultimi mesi i Pirati sono in affanno. Incapacità di ricoprire ruoli di responsabilità, conflitti interni e lacune nel programma politico sono i motivi che hanno portato il partito al 4 per cento dei consensi. Almeno questo è quello che dicono i sondaggi più recenti In questa situazione di crisi si è svolto il congresso federale della Piratenpartei a Bochum che ha visto la partecipazione di circa duemila pirati. Mai stati così tanti. Non si trattava di delegati, come ha, erroneamente, affermato il sindaco di Bochum che ha portato i suoi saluti all’inizio del congresso. I Pirati non conoscono delegati, chiunque può partecipare, ma può votare solo chi è in regola con l’iscrizione al partito. Il congresso di Bochum aveva l’obiettivo primario di rilanciare un movimento che ha raggiunto troppo presto un successo inaspettato e di difficile gestione. Negli ultimi mesi molti cittadini si sono avvicinati ai Pirati senza troppa convinzione e

Germania e Italia nell'Europa che cambia: partner o antagonisti?

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Il  26 novembre , alle  ore 17.30 , si terrà una Tavola Rotonda dal titolo: “ Germania e Italia nell’Europa che cambia: partner o antagonisti? ”  L’evento, che avrà luogo presso la sede dell’ISPI (Palazzo Clerici, Via Clerici, 5 - Milano), chiuderà il  ciclo  “ Europa. Sguardo oltre la crisi ”, promosso dall’ISPI e dalla Fondazione Corriere della Sera.  Ne discuteranno, tra gli altri: Giuliano Amato ,  Presidente, Istituto della Enciclopedia Italiana; già Primo Ministro ; Ferruccio  de Bortoli ,  Direttore, Corriere della Sera ; Antonio Martino ,  già Ministro della Difesa e degli Affari Esteri ; Ruprecht Polenz ,  Presidente della Commissione Affari Esteri, Bundestag ; Thomas Schmid ,  Direttore, Die Welt ; Michele Valensise ,  Segretario Generale, Ministero degli Affari Esteri; Ambasciatore d’Italia in Germania (2009-2012) .  Per partecipare è necessario registrarsi (ISPI: 02 86 33 13 269 -  ispi.eventi@ispionline.it ), in considerazione del numero limitato di pos

All'arrembaggio dell'Italia: Pirati alla riscossa

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La campagna elettorale per le prossime politiche è iniziata. Tutti i movimenti e i partiti, piccoli e grandi, si stanno organizzando e mobilitando. Primarie nel centro-sinistra , primarie, forse, nel centro-destra e Montezemolo , a Roma, annuncia la lista-Monti. Contemporaneamente all'ex numero uno di Confindustria, quasi nel più assoluto anonimato mediatico, il Partito Pirata Italiano ha ospitato a Roma il Meeting internazionale del Partito Pirata Europeo con l'obiettivo di sostenere ed aiutare i pirati italiani ad affrontare le prossime campagne elettorali politiche e regionali, ma anche per iniziare a elaborare una strategia politica e mediatica in vista delle elezioni europee del 2014.

Jens Seipenbusch: Aiutiamo i pirati italiani a non fare i nostri stessi errori

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Sabato e domenica scorsi si svolto a Roma il Meeting internazionale dei Partiti Pirata Europei . All'incontro hanno partecipato molti esponenti del movimento pirata internazionale, tra cui Amelia Andersdotter , europarlamentare svedese, Julia Reda , esponente tedesca dei giovani pirati e Jens Seipenbusch , già Presidente della Piratenpartei in Germania. Nell'occasione ho avuto la possibilità di intervistarlo e di discutere del futuro dei pirati in Italia e in Germania. Come i pirati tedeschi possono aiutare il Partito Pirata Italiano a radicarsi nella società italiana? I pirati italiani si trovano nella stessa situazione in cui si trovava la Piratenpartei qualche anno fa. Noi gli aiutiamo a non commettere i nostri stessi errori del passato. E' chiaro che il primo passo è farsi conoscere. Far sapere ad un numero sempre maggiore di cittadini della loro esistenza. Bisogna trovare un paio di temi forti che possono fare presa sull'elettorato. Nel caso dell

Julia Reda: Internet migliorerà la nostra democrazia

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Al Meeting dei Partiti Pirata d'Eruopa che si è svolto a Roma (sabato e domenica) ho incontrato Julia Reda, dei giovani pirati tedeschi. Con Julia Reda ho parlato del Meeting, di internet e del ruolo delle donne nella Piratenpartei.  La Piratenpartei è un partito-Internet? Il partito pirata fa politica utilizzando tutti gli strumenti che la società digitale di oggi permette. Internet è una di queste e ha un ruolo importante, permette una partecipazione politica. Il partito pirata cerca di sfruttare al meglio le condizioni e le possibilit à di fare politica della societ à moderna, anche tramite internet. Il concetto chiave resta la partecipazione.   Come può Internet migliorare la nostra democrazia europea? Ci sono già esempi di partecipazione tramite internet. Il caso dell'Islanda, per esempio, dove i cittadini hanno contribuito, tramite internet e i social network, alla realizzazione di una costituzione che poi è stata votata tramite referendum. Si è trattato

Risparmio ed efficienza energetica: la prodigiosa tecnologia tedesca

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È proprio il caso di dirlo: la spending review   “illumina” le menti. Ne sa qualcosa Tommy Müller , studente ventitreenne di microtecnologia all'Istituto di studi superiori di Zwickau (Sassonia) che, insieme a un gruppo di compagni di classe, ha realizzato il primo prototipo di mattonelle "autoilluminanti" ad energia solare, ovvero lastre quadrate di vetro infrangibile che, se calpestate, per effetto di una variazione di resistenza nei sensori di pressione sottostanti, dovrebbero creare un sentiero luminoso nel raggio di 3 metri. Inoltre, la luce emessa dai led e caricata da pannelli fotovoltaici interni dovrebbe funzionare solo quando necessario. La rivoluzionaria idea che, con un colpo solo, mira a risolvere annose questioni come la sicurezza delle strade, il risparmio energetico e la tutela dell’ambiente, è figlia di una banale e scomoda necessità: il giovane studente, infatti, sarà pure un genio ma, come tutti i comuni mortali, di portar fuori la spazzatura qu

Locomotiva Germania, il nuovo numero de L'Europeo

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Locomotiva Germania. Dalla ricostruzione alla leadership europea. E' questo il titolo del nuovo numero de L'Europeo del mese di novembre, il mensile del Corriere della Sera . Si tratta di un numero interamente dedicato alla Germania con articoli esclusivi di Daniele Protti , Roberto Giardina e Salvatore Giannella , ma anche con numerosi contributi dei giornalisti del Corriere della Sera . Sono così raccolte  le corrispondenze, le interviste e la analisi scritte nel corso degli anni da Oriana Fallaci , Manlio Cancogni , Paolo Valentino , Lucrezia Reichlin , Danilo Taino e Paolo Lepri .  E' un numero molto interessante per chiunque voglia capire la Repubblica Federale Tedesca di oggi, uno dei paesi più odiati e mal compresi del momento, e per provare a riflettere su dove stia andando il paese che è e sarà la guida dell'intera Europa nei prossimi anni e da cui dipende anche il nostro futuro. 

Stéphane Hessel: I cittadini devono esercitare più pressione e non lasciarsi manipolare

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Le proteste e e gli scontri in tutta Europa contro i programmi di austerità mi hanno ricordato un'intervista a Stéphane Hessel letta sul Financial Times Deutschland lo scorso 26 ottobre. Hessel , nato nel 1917, emigrato in Francia nel 1924 ha combattuto per la Resistenza francese. Nel 1944 venne catturato dalla Gestapo e sopravvisse ai Lager. Dal 1945 ha lavorato come Diplomatico. Nel 2010 ha pubblicato Empoert Euch! . tradotto in italiano nel 2011 con il titolo  Indigatevi! Qui di seguito alcuni stralci dell'intervista sopra citata. Signor Hessel, Lei ha detto: "Vista da fuori l'Europa è il paese del passato. Il paese del capitalismo che non si è rinnovato." Era il 1962. Come si deve rinnovare il capitalismo alla luce della crisi dell'Euro? L'idea di trasformare l'Europa è la più importante e riuscita operazione della mia generazione. Il XX secolo è stato caratterizzato dalla costruzione dell'Europa. Sfortunatamente quest'Europa

Piratenpartei su Radio 3 Mondo

Domani mattina alle 11,30 sarò ospite di Radio 3 Mondo . Parlerò soprattutto del mio ebook Piratenpartei. I Pirati all'arrembaggio del Bundestag . Sulla piattaforma Sky è possibile seguire il programma al canale 8852. Qui di seguito il comunicato della redazione di Mondo : Stanno sovvertendo tutte le tradizionali coordinate politiche in Germania, attuando una vera e propria rivoluzione. Il partito dei Piraten ( Piratenpartei ) non è un movimento astratto, ma oggi più che mai è orientato al pragmatismo e mira a scardinare il sistema politico tedesco, sulla scia di uno straordinario successo elettorale raccolto nella città di Berlino. E per dimostrare la loro vocazione rivoluzionaria i Piraten non esiteranno a  candidare Julia Probst , la giovane blogger che potrebbe diventare la prima parlamentare non udente del Bundestag .   Una cosa è certa: a differenza dei pirati del mare a cui veniva data la caccia, i bucanieri tedeschi sono molto corteggiati, ma tuttora restano un enigm

Julia Probst, la prima parlamentare non udente in Germania?

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La Germania potrebbe avere la sua prima parlamentare non udente. Si chiama Julia Probst , ha 31 anni, è una blogger molto nota in Germania. Ha oltre 22.200 follower su twitter per l'account EinAugenschmaus, tra cui anche il portavoce del governo tedesco Steffen Seibert . La sua fama risale agli ultimi mondiali di calcio quando ebbe la bizzarra idea di riportare su twitter tutto quello che i giocatori della nazionale tedesca dicevano ma che nessuno poteva, evidentemente, sentire. Solo lei poteva carpirlo in quanto leggeva il movimento delle labbra. Da allora Julia Probst è un vera star nella Repubblica Federale Tedesca . E' da sempre attiva per l'abbattimento delle barriere architettoniche, per una maggiore facilità di accesso all'informazione da parte dei non udenti e per un riconoscimento della normalità della loro condizione.  A candidare la giovane Julia Probst saranno i Pirati tedeschi , i quali sono stati i primi a chiedere consigli alla blogger tedesca s

Il riscatto della cucina tedesca

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La cucina tedesca non è, notoriamente, tra le più raffinate. Eppure, sarà per la crisi economica che ha colpito Italia e Spagna, sarà perché la Germania è diventata una moda e viene presa a modello su tutto e per tutto, sta di fatto che, secondo l'autorevole Guida Michelin , la Germania, dal 2007, è la seconda dopo quella francese. La Germania conta ben nove ristoranti a tre stelle e trentadue a due stelle - dieci in più dello scorso anno.  Esiste dunque anche in Germania una cucina di élite e di alto livello internazionale. A rappresentare questa tradizione ci sono i tanti chef che hanno fatto esperienza all'estero e che sono poi tornati in patria ad aprire ristoranti di cucina, appunto, internazionale. Ma c'è anche una cucina di medio livello nella quale la Germania è però meno competitiva ed è forse lì che i tedeschi dovrebbero investire e provare crescere. La fetta principale del mercato agro alimentare resta quella dei discount, che copre oltre il 40 per cent

Intervista a Voci dal mondo

Per tutti coloro che volessero ascoltare (o riascoltare) la mia intervista sull'ebook Piratenpartei rilasciata a Voci dal mondo , Radio 1 Rai, è possibile riascoltarla al seguente link: clicca qui . Buon ascolto! twitter @uvillanilubelli

Le bella lezione delle Primarie dei Verdi

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Come ben sanno i lettori di questo blog, sono molto attento e sensibile alle occasioni di partecipazione politica e democrazia interna che offre la politica tedesca. Da circa un anno seguo con attenzione il fenomeno della Piratenpartei , ma ieri un altro partito tedesco ha dato un bell'esempio di coinvolgimento del proprio elettorato. Mi riferisco ai Verdi , che sono saldamente il terzo partito tedesco dopo Unione ( CDU/CSU ) e SPD . I Verdi hanno concluso le loro Primarie per la scelta del candidato Cancelliere per le prossime elezioni politiche del settembre 2013. Alle primarie avevano diritto di voto solo gli iscritti al partito. I votanti sono stati il 60,73 (35.065) per cento dei 60.000 iscritti. Un dato non proprio esaltante, a dire il vero.

Pirati, fenomenologia di un partito in cambiamento

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Nel 2011 un’ascesa rapida, implacabile; nel 2012 un tracollo imprevisto ed improvviso. A maggio il  Partito Pirata  valeva il 13%; oggi, secondo gli stessi sondaggi, soltanto il 4%. Che cosa è successo nel frattempo? Quali sono le caratteristiche di questo fenomeno politico esploso negli anni della crisi? Ne parliamo con  Ubaldo Villani Lubelli , ricercatore all’Università del Salento, esperto di politica tedesca,  blogger  ed autore del libro  “Piratenpartei. I Pirati all’arrembaggio del Bundestag” , pubblicato in versione e-book a settembre 2012. Il libro contiene anche un’intervista esclusiva al leader dei Pirati tedeschi,  Bernd Schlömer . (Tratto da ilMitte.com ) CONTINUA A LEGGERE SU ilMitte

Piratenpartei su Radio 1 Rai

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Domani mattina, su Radio 1 Rai , alle ore 6.30, andrà in onda una mia intervista all'interno del programma Voci dal mondo  (ogni sabato dalle 6.10 alle 7.00), condotto da Gabriella Lepre . L'intervista di Patrizia Alberici verterà, principalmente, sul mio nuovo e-instant-book Piratenpartei. I pirati all'arrembaggio del Bundestag . Sarà possibile scaricare e ascoltare l'intervista in podcast sul sito della trasmissione . Per chi volesse seguire la trasmissione in diretta, qui sono scaricabili le frequenze. Sulla piattaforma Sky il canale è 8850.  twitter @uvillanilubelli

Piratenpartei, assalto liquido alla politica

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Qui di fianco vi propongo la recensione  del mio ebook Piratenpartei che Fabiana Salsi ha scritto sul Corriere del Mezzogiorno/Puglia. L'articolo è uscito domenica 4 novembre 2012.

Vettel a un passo dal titolo

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Sebastian Vettel riesce in quello in cui credevano solo lui e il suo team: raggiungere il podio nella terzultima gara del mondiale di F1 . Ad Abu Dhabi il pilota della Red Bull partiva dai box, dietro a tutti. Ma soprattutto dietro ad un Alonso, diretto concorrente per il titolo mondiale, che riesce a tirare fuori molto più di quanto ci si possa aspettare da una Ferrari ancora molto indietro. Una gara strepitosa e fortunata, che era partita male e poteva finire ancora peggio dopo il danneggiamento nei primi giri all'ala anteriore: un errore che poteva costare la stagione ad un pilota che sta dimostrando personalità, ma che deve davvero molto ad una monoposto “incredibilmente veloce” - come ammette lo stesso Vettel -, soprattutto rispetto alle concorrenti. Caparbietà e fortuna , dicevamo. Sì, perché il doppio ingresso della  safety car  ha aiutato l'improbabile rimonta della Red Bull , capace però di sfruttare a pieno le occasioni cambiando strategia in corso d'ope

Angela Merkel: Padrina d'Europa?

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Il sistema M governa ormai da oltre sette anni. Non ci riferiamo al capo dei servizi segreti inglesi che guida James Bond nella sue imprese spettacolari, ma al governo di Angela Merkel in Germania. M, infatti, sta per Merkel. È stata Gertrud Höhler , nota pubblicista di successo e consigliere economica e politica, a coniare quest'espressione per indicare lo stile di governo della Cancelliera tedesca. Gertrud Höhler lo sintetizza così: attendere e osservare, è questo la "competenza" politica principale di Angela Merkel. Evitiamo subito facili fraintendimenti.  Non si tratta di un complimento, come del resto risulta evidente dal titolo del libro che l'autrice tedesca ha scritto per descrivere il politico più amato del momento in Germania: La padrina. Come Angela Merkel trasforma la Germania ( Die Patin. Wie Angela Merkel Deutschland umbaut ). Un titolo non particolarmente gentile e amichevole. A dire il vero, neanche tanto originale. Nell'ottobre del 2011, f

Pirati tedeschi al 4% A rischio i seggi in Parlamento

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A che punto è l’ascesa politica dei Pirati tedeschi ? A leggere i sondaggi sembra che si sia fermata.  Secondo le ultime rilevazioni sono al 4-5 % e non entrerebbero nel Bundestag. A complicare ulteriormente la situazione ci hanno pensato Julia Schramm e Matthias Schrade che si sono dimessi dal direttivo federale. La prima ha lasciato il direttivo per le critiche subite per aver pubblicato un libro con copertura del copyright, contrariamente a quanto scritto nel programma del partito. Il secondo per contrasti con Johannes Ponader . Sono tutti sintomi di un malessere interno al partito. Ma sono dimostrazione che la Piratenpartei è diventata realtà. È un partito vero, con un dibattito interno e con una classe dirigente che sta cercando di crescere e affermarsi. Eppure i Pirati, nella scorsa stagione politica, hanno ottenuto una serie di successi decisamente inaspettata: 8,9% a Berlino , 7,4% in Saarland , 8,2% nello Schleswig-Holstein , 7,8% nel Nord-Reno Westfalia . L’exploit

I Pirati all'arrembaggio del Bundestag

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Vi propongo l'incipit della recensione del mio libro che la sociologa Agnese Vardanega ha scritto sul suo blog. Continuate a leggere la recensione sul su SOCIOSPUNTI . Ubaldo Villani-Lubelli ( twitter @uvillanilubelli ) prende molto sul serio i Pirati , ennesimo partito arancione di questo inizio secolo. Secondo l’autore del piccolo ebook Piratenpartei. I Pirati all’arrembaggio del Bundestag (ed. goWare,  €1,99) , esperto di questioni tedesche in particolare, i Piraten fanno bene alla politica tedesca: costringendo «i partiti tradizionali a svecchiarsi»; arginando il  «diffondersi di un destra estrema e pericolosa»; e persino «facendo uscire la politica europea dall’era post-democratica e personalistica». Continua leggerlo su Socispunti, il blog di Agnese Vardanega , o su AgoraVox

Berlusconi e la Germania: risposta a Massimo Fontana

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Ricevo e pubblico questa risposta scritta da Giuseppe De Lorenzo ad un articolo di Massimo Fontana pubblicato la scorsa settimana su questo blog Qualche giorno fa, Massimo Fontana in un articolo pubblicato su queste pagine ha criticato con forza le posizioni prese da Berlusconi in alcune delle sue ultime uscite. L'ex Presidente del Consiglio negli ultimi tempi si è scagliato contro il Governo Monti, reo di aver seguito alla lettera le indicazioni di Frau Merkel e dell'Europa a guida tedesca. La tesi dell'articolo è abbastanza chiara: quello che ha fatto Monti in questi mesi di governo non ricalca per niente le richieste della Germania, esternate in maniera “ufficiale” nella famosa lettera inviata nel settembre 2011 al governo italiano dalla Bce . La lettera della Bce riportava indicazioni ben precise sulle politiche da attuare per uscire dalla crisi. Per Berlusconi le colpe di Monti sono l'aver attuato, senza spirito critico e cedendo il poco che rimane della

Disparità tra uomini e donne tra gli occupati

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Si parla tanto di quote rose. In Germania , come nel resto d'Europa. Tutti alla ricerca della parità tra i sessi sul lavoro. Ma qual è la differenza tra uomini e donne che lavorano in Germania?  Per rispondere a questa domanda ci viene in aiuto lo Statistisches Bundesamt , l'ufficio federale di statistica tedesco.  Secondo l'analisi dell'Istituto tedesco tra gli uomini tra i 20 e i 64 anni, lavora l'81 per cento. Tra le donne solo il 71 per cento. La media europea è 75 per cento per gli uomini e 62 per cento per le donne. In questa speciale classifica, l'Italia presenta un divario tra uomini e donne ancora notevole, 50 per cento per le donne (decisamente troppo basso rispetto alla media europea) e 73 per cento per gli uomini. 

La casa di Beethoven a Bonn

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Bonn è una città fondamentalmente anonima. Sono poche le attrazioni della città. La Bundeskunsthalle , l' Haus der Geschichte , la poco famosa birra Bonnsch , il parco di Rheinaue, Bad Godesberg e ... Beethoven. Nella piccola e "casuale" ex capitale della Repubblica Federale Tedesca è nato il grande pianista tedesco e lì oltre al famoso Beethoven Festival (7.09-1.10), si può ancora oggi visitare il Beethoven-Haus , la Casa di Beethoven. Se vi capita di passare da Bonn, non fatevi sfuggire l'occasione di visitarla, si trova alla Bonngasse 20, in pieno centro. Una casa che quasi si confonde tra le altre. Senza evidenti segni particolari dall'esterno.  Il museo ricostruisce la vita e la storie di alcune opere di Beethoven , spiegando, molto bene, anche il contesto in cui il pianista tedesco è cresciuto. Dal primo concerto a Colonia , fino poi alla celebrità raggiunta altrove. In realtà Beethoven non è rimasto a lungo a Bonn. Sotto la guida di Haydn la sua atti

La mostra di Herlinde Koelbl a Bonn: Spurenlese

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Herlinde Koelbl con a sinistra la serie di fotografie con Gerhard Schroeder e dietro quella con Angela Merkel Spurenlese è la mostra di fotografie di Herlinde Koelbl alla Haus der Geschichte di Bonn . Al centro dell'attività della fotografa tedesca c'è l' essere uoman o (Mensch). Koelbl sceglie i soggetti da fotografare in base ad alcuni criteri - per esempio origine, sesso o professione - e crea dei ritratti in serie. Così nacque dal 1991 al 1998 il lungo percorso di studio Spuren der Macht (Traccie del potere). Qui Herlinde Koelbl fotografò la vita pubblica di politici tedeschi. I risultati sono straordinari perché i cambiamenti, nel corso degli anni sono notevoli. La mostra a Bonn raccoglie anche il reportage fotografico Feine Leute in cui dal 1975 al 1985 l'artista ha osservato e focalizzato il linguaggio del corpo e i rituali della cosiddetta migliore società.