Tear Down This Wall! Reagan abbatte il Muro di Berlino

Tear down this wall! Era il 12 giugno del 1987 e l’allora Presidente degli Stati Uniti Ronald Reagan, davanti alla Porta di Brandeburgo invitò Gorbaciov ad abbattere il Muro di Berlino.
Le parole di Reagan, in occasione dei 750 anni della nascita di Berlino, non ebbero grande rilevanza mediatica e anche nella storia della guerra fredda sono spesso dimenticate. Eppure l'importanza del discorso di Reagan era già evidente dalle parole del Cancelliere tedesco Helmut Kohl: non dimenticherò mai le sue parole. Tear Down This Wall! ebbe effetti immediati tanto che appena due anni dopo, il Muro di Berlino venne effettivamente abbattuto. Eppure sono in pochi a ricordare l’espressione Tear down this wall! Il discorso di Reagan è sempre passato in secondo piano rispetto a quello di John Kennedy (di cui quest’anno ricorre il cinquantenario e sul quale torneremo nei prossimi giorni) che fu retoricamente più efficace e più incisivo.
Quanto merito alla caduta del Muro bisogna riconoscere al discorso di Reagan è difficile dirlo con precisione, molto di più fece l’oscuro funzionario comunista Günter Schabowsky che nel corso di una conferenza stampa, rispondendo ad una domanda del giornalista Riccardo Ehrman, affermò che le norme per i viaggi all’estero erano state revocate con effetto immediato, sovrainterpretando una direttiva venuto dall’alto. In ogni caso il discorso di Reagan resta un tassello fondamentale della storia della guerra fredda tanto che forse, senza quel Tear down this wall! non sarebbe mai iniziato quel nuovo giorno cantato dalla dj Ellen Allien. Certi discorsi, per quanto sottovalutati, non sono semplici combinazioni di parole.

Due brani del discorso di Ronald Reagan
1)

"We welcome change and openness; for we believe that freedom and security go together, that the advance of human liberty can only strengthen the cause of world peace. There is one sign the Soviets can make that would be unmistakable, that would advance dramatically the cause of freedom and peace. General Secretary Gorbačëv, if you seek peace, if you seek prosperity for the Soviet Union and eastern Europe, if you seek liberalization, come here to this gate. Mr. Gorbačëv, open this gate. Mr. Gorbačëv, Mr. Gorbačëv, Tear down this wall!"
"Accogliamo con favore il cambiamento e l'apertura, perché crediamo che la libertà e la sicurezza vadano insieme, che il progresso della libertà umana non può che rafforzare la causa di pace nel mondo. C'è solo un'azione che i sovietici possono fare che sarebbe inconfondibile, che farebbe avanzare drammaticamente le cause delle libertà e della pace. Segretario generale Gorbačëv, se cerca la pace, se cerca la prosperità per l'Unione Sovietica e per l'Europa orientale, se cerca liberalizzazione, venga qui a questa porta. Signor Gorbačëv apra questa porta. Signor Gorbačëv, Signor Gorbačëv, abbatta questo muro!"
2)
"As I looked out a moment ago from the Reichstag, that embodiment of German unity, I noticed words crudely spray-painted upon the wall, perhaps by a young Berliner: "This wall will fall. Beliefs become reality." Yes, across Europe, this wall will fall. For it cannot withstand faith; it cannot withstand truth. The wall cannot withstand freedom." 
"Mentre qualche attimo fa guardavo fuori dal Reichstag, la personificazione dell'unità tedesca, ho notato parole rozzamente dipinte a spray sul muro, magari da un giovane berlinese: «Questo muro cadrà. Le convinzioni diventano realtà». Sì, in tutta Europa, questo muro cadrà. Perché non può resistere alla fede; non può resistere alla verità. Il muro non può resistere alla libertà."
L'intero discorso di Reagan si può leggere in inglese qui.

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