Dalla conferenza di Berlino tre novità rilevanti per la Libia
La conferenza di Berlino sulla Libia non aveva l’ambizione di mettere ordine a un caos che dura ormai da circa dieci anni. Doveva essere un primo, storico, passo verso una soluzione condivisa. Così è stato anche se non si fa mistero di una certa irritazione della padrona di casa, la cancelliera Merkel, per i comportamenti a volte poco concilianti dei due protagonisti libici, il generale Haftar e al-Sarraj che comunque, pur non avendo firmato le conclusioni , le hanno, di fatto, accettate. Al di là del contenuto specifico del documento finale, la conferenza sulla Libia ha portato tre novità fondamentali che riguardano più in generale la politica estera e le relazioni internazionali. La prima è che con questa conferenza si è rimesso al centro il ruolo cruciale della diplomazia. Tralasciando ingombranti paragoni storici, si pensi in particolare al Congresso di Vienna del 1814-15, è indubbio che con questa conferenza la cancelliera Merkel ha voluto dimostrare al mondo intero che l’