Rafforzati i diritti dell'opposizione: lezione di democrazia dalla Germania
Le larghe intese per definizione indeboliscono l’opposizione parlamentare che spesso, essendo in forte minoranza, non ha alcuna possibilità di contrastare l’azione di governo. Con maggioranze troppo ampie si corre il rischio che il dibattito parlamentare sia soffocato. È questo il caso della Germania dove a breve dovrebbe iniziare la terza Grande Coalizione della storia della Germania. La diciottesima legislatura sarà caratterizzata dalla più ampia maggioranza della storia della Repubblica Federale Tedesca. 311 seggi dell'Unione più 193 della SPD rappresenteranno la coalizione di governo, i 64 della Linke e i 63 dei Verdi rappresenteranno l'opposizione. La sproporzione è evidente.
Così, i gruppi parlamentari del Bundestag si sono accordati per lasciare più spazio ai gruppi di opposizione della Linke (sinistra) e dei Verdi (ambientalisti). Unione, SPD e Linke hanno trovato un accordo affinchè l’opposizizione abbia alcuni minuti in più rispetto a quanto fino ad ora previsto: per dibattiti brevi di 25 minuti, ogni gruppo dell’opposizione avrà 4 minuti, per dibattiti di 38 minuti, lo spazio per l’opposizione aumenta a 5 minuti, per i dibattiti più lunghi ogni gruppo dell’opposizione avrà un minuto in più rispetto a quanto previsto sulla base dei seggi parlamentari. Hanno votato contro questa soluzione i Verdi che avrebbero voluto un sistema completamente diverso basato su tempi fissi per i gruppi parlamentari. Per gli ambientalisti si tratta di un compromesso al ribasso che non rafforza sostanzialmente i diritti dell’opposizione.
Al di là della effettiva efficacia della soluzione approvata da Unione, SPD e Linke, il rafforzamento dei diritti dell’opposizione parlamentare è un segnale importante perché non solo rafforza democrazia e le istituzioni, ma rende più credibile il dibattito parlamentare.
Ancora una volta dalla Germania viene una lezione di democrazia.
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