L'azzardo di Merkel: governare da sola

La Cancelliera famosa per la sua prudenza e per la politica dei piccoli passi rischia tutto in vista delle elezioni del 24 settembre. Forse le ultime della sua carriera. Tornata dalle vacanze estive nel solito Sud Tirolo, Angela Merkel ha iniziato la campagna elettorale a Dortmund, nella zona della Ruhr nel Nord Reno Westfalia. Ma ha rilasciato anche due importanti interviste televisive che indicano la linea della sua strategia  elettorale. La prima, tradizionale nel formato, a Deutschland Radio e Phoenix, la seconda, innovativa, con alcuni famosi Youtuber tedeschi. Non potevano essere due interviste più diverse: per stile, approccio, pubblico di riferimento e, in parte, anche per temi trattati, eppure c’è un messaggio che Merkel ha voluto far passare in entrambe le occasioni. 

Il vero grande punto interrogativo di queste elezioni tedesche non è chi vincerà, ma con chi governerà Angela Merkel. Analisti e commentatori politici si interrogano e cercano di prevedere le possibili coalizioni. La Cancelliera sembra aver risolto la questione in anticipo. L’unica alleanza certa e naturale è con la CSU (Cristiano sociali bavaresi). L’obiettivo è di portare l’Unione (CDU/CSU) al 50 per cento. E’ questo il messaggio che Merkel ha voluto dare agli elettori tedeschi: provare nell'impresa di governare da sola. I sondaggi, pur confortanti per l’Unione, raccontano, però, una storia diversa:  l’Unione è stabilmente intorno al 40 per cento, la SPD al 23-25, Verdi, Liberali, Sinistra e Afd più o meno alla pari tra il 7 e il 10 per cento. 

Nel 2013, Merkel mancò la maggioranza assoluta per soli tre seggi pur avendo ottenuto “soltanto” il 41.5 per cento dei voti. Allora fu possibile perché i partiti che entrarono in Parlamento furono solo quatto (Unione, SPD, Sinistra e Verdi). Oggi il quadro sembra cambiato. La sfida è ancora più difficile perché i partiti potrebbero essere ben sei. Ma l’azzardo di Merkel è di mostrarsi talmente in grado di governare in modo sovrano (ed ecumenico) la Germania da poter togliere voti a tutti con l’obiettivo di governare da sola. La sfida è lanciata, ha meno di sei settimane di tempo per vincerla.

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