La conferenza stampa di Angela Merkel: in Germania la libertà è garantita

Angela Merkel non è mai stata così forte. Per la sedicesima volta si presenta all’annuale conferenza stampa prima della pausa estiva e mai come in questa occasione è sembrata consapevole della sua forza. Appena qualche giorno fa, il 17 luglio, ha compiuto 59 anni e questa volta la conferenza stampa estiva, ad appena due mesi dalle elezioni federali, ha rappresentato anche un bilancio dei quattro anni di governo. Merkel ha risposto per quasi due ore alle domande dei giornalisti trattando tutti i temi della discussione politica tedesca.

Del resto, la Cancelliera è forte di sondaggi che la danno largamente in vantaggio rispetto ai rivali socialdemocratici. Secondo il DeutschlandTrend della prima rete tedesca (Ard), l’Unione (CDU/CSU) è al 42 per cento, la SPD è ben 17 punti percentuali indietro (25 per cento), i Verdi sono al 14, i liberali al 4 e l’estrema sinistra al 7. Ed ancora: per il 76 per cento dei tedeschi il valore aggiunto dell’Unione (CDU/CSU) è rappresentato dalla Cancelliera che gode di ampio consenso e popolarità tra i cittadini tedeschi.
Nella conferenza stampa Angela Merkel non ha eluso alcun tema, anche quelli più spinosi come ad esempio lo scandalo PRISM che in Germania occupa costantemente le prime pagine dei giornali ed è il principale argomento di discussione. Merkel non si è sbilanciata, in un certo senso potrebbe anche essere sembrata evasiva, ma ha detto che bisogna trovare il giusto equilibrio tra sicurezza e privacy, ma ha anche sottolineato l’importanza di attenersi alle regole e alle norme del diritto tedesco. In questo senso, il governo – ha aggiunto la Cancelliera - sta facendo di tutto per valutare esattamente se sono state rispettate le leggi tedesche. In ogni caso ha garantito che la Repubblica Federale non è uno Stato che sorveglia e spia i propri cittadini, ma è una Repubblica della libertà. La Cancelliera ha manifestato la totale fiducia nei confronti dei Ministri Pofalla e Fridrich che si stanno occupando della questione ed ha auspicato una legge europei per la difesa e salvaguardia dei dati. Ha naturalmente escluso che la Germania possa offrire asilo a Snowden.
Angela Merkel ha difeso la sua politica in Europa ricordando i buoni risultati fino ad ora ottenuti: la Grecia ha dimezzato il suo deficit. Corrispondentemente alla visione, molto diffusa a Berlino, secondo cui la crisi dell'Euro è principalmente una crisi del debito, Merkel ha sostenuto l’importanza di continuare a proseguire sulla strada intrapresa e di lavorare al rafforzamento della moneta unica. Dispiace che siano mancate domande sul ruolo di guida della Germania in Europa e sulla presunta scarsa solidarietà di Berlino nei confronti degli altri Paesi europei.
Sempre riguardo alla politica estera Merkel ha detto che se dovesse essere confermata alla guida del governo tedesco continuerà con la sua politica di integrazione della Turchia nell’Unione Europea.
Ha anche velocemente accennato alla visita di Matteo Renzi a Berlino. Considerata non straordinaria e non inusuale: "volevo semplicemente conoscere un nuovo politico italiano", l'ho trovato molto interessante. E poi ha aggiunto sorridendo: "E poi Firenze è una bella città".
Dal punto di vista della politica interna non ha nascosto che con i liberali, all’inizio della legislatura, ci siano stati alcuni problemi di organizzazione, ma questo era dovuto al fatto che erano ben undici anni che non si dava vita ad un’alleanza cristiano-liberale. La Cancelliera ha rivendicato i buoni risultati del governo i quali confermano che questo è il governo di maggior successo dalla riunificazione della Germania: “sono i dati ha dirlo”, ha affermato con un certo orgoglio la Cancelliera che ci ha tenuto a ricordare anche che il suo governo ha aumentato drasticamente gli investimenti in ricerca e innovazione. La Germania oggi è una Paese forte, in una buona situazione economia e con una costante crescita che deve essere ulteriormente sostenuta ed incentivata.
Durante la conferenza stampa a Merkel è stato anche chiesto del suo rapporto con internet e se avesse un ipad. “Si, ho un ipad” ha detto sorridendo, “... e navigo in internet anche nel mio tempo libero.”
Angela Merkel era in perfetta forma, sicura di sé e per nulla stanca di governare. Non sembrano essere confermate le indiscrezioni secondo cui la Cancelliera avrebbe voglia gradualmente di farsi da parte. Stimolata proprio su questo tema ha certamente ricordato che le giornate alla guida del governo non sono sempre facili – “si alternano buone e cattive notizie” ha detto – ma ha lasciato intendere che si candida per governare per altri quattro anni. Ora la campagna elettorale può veramente iniziare.


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