Elezioni europee: 10 cose da sapere




Domenica 26 maggio si vota per eleggere i membri del parlamento europeo. 10 cose da sapere:



1. Le elezioni europee sono una delle più importanti manifestazioni di democrazia al mondo. Hanno diritto di voto quasi 400 milioni di persone in 28 Stati nazionali diversi (gli Stati Membri dell’Unione Europea); 

2. Tra i grandi paesi europei l’Italia registra l’affluenza al voto più alta. Nel 2014 votò il 57 per cento (in Germania il 48 e in Francia il 42)

3. In Italia il sistema di voto è proporzionale puro con lo sbarramento al 4 per cento. Il partito che prende meno del 4 per cento non elegge alcun candidato;

4. Oltre a crociare il partito che intendete votare si possono esprimere fino tre preferenze (ma di sesso diverso!). Informatevi su chi sono i singoli candidati dei partiti;



5. L’Italia, dopo la Germania (96) e la Francia (74) ed insieme al Regno Unito, è il paese che elegge il maggior numero di europarlamentari: 73;

6. Con il proprio voto non contribuite soltanto a eleggere il Parlamento europeo ma anche il Presidente della Commissione Europea (attualmente è Jean-Claude Juncker del Partito Popolare europeo). Ogni partito ha infatti indicato un suo candidato alla Presidenza della Commissione. E’ bene ricordarselo ogni volta che si esprimono giudizi sulla legittimità democratica della Commissione Europea;

7. L’europarlamentare è incompatibile con la carica di parlamentare nazionale e Ministro di uno degli Stati membri, se ci sono candidati parlamentari e/o Ministri e avete intenzione di votarli, sappiate che questi candidati non verranno eletti se non si dimetteranno da Ministri o parlamentari nazionali;

8. E’ importante votare se si vogliono vedere tutelati gli interessi nazionali. E’ altresì importante votare candidati che intendono effettivamente lavorare a Bruxelles e Strasburgo (sedi del Parlamento europeo) e che possibilmente abbiano un profilo internazionale (preferibilmente conoscano le lingue straniere) in quanto il Parlamento europeo per sua natura crea un confronto e un dialogo tra persone di nazionalità, tradizioni e sensibilità inevitabilmente molto diverse tra loro;

9. Il Parlamento europeo partecipa al procedimento legislativo europeo che incide in gran parte della legislazione nazionale. Votando contribuirai a decidere da chi saranno prese queste decisioni;

10. Ogni volta che vi lamentate dell’Unione Europea ricordatevi che l’unico modo per incidere sui processi politici europei è votando. Lo si può fare ogni cinque anni. Se avete intenzione di non votare, per i prossimi cinque anni, non lamentatevi.

twitter@uvillanilubelli

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