Merkel sospende Dublino
Un recente film tedesco racconta delle violenze di gruppi di estrema destra nei confronti di profughi e immigrati a Rostock. Nel 1992. Due anni dopo la riunificazione, la ex Germania Est era già attraversata da forme di intolleranza nei confronti degli stranieri. La storia del film poteva essere girata oggi. Nel corso del 2015 sono aumentate le violenze nei confronti di centri di accoglienza. Sono già oltre 200 quest'anno e siamo ancora ad agosto. Nel 2014 erano comunque state, complessivamente, 198. Le ultime drammatiche immagini vengono da Heidenau, in Sassonia (sempre ex Germania Est), dove da giorni ci sono scontri con la polizia.
Eppure, nonostante l'aumento notevole delle violenze contro i rifugiati, i numeri della Germania sono straordinari e mostrano una grande capacità di accoglienza. Secondo il Ministero degli Interni tedesco nel 2015 la Germania riceverà 800 000 mila richieste di asilo. Nel 2014 erano state 203 000. La regione che accoglie più profughi è il Nord Reno Westfalia (21,2 per cento), seguita dalla Baviera (15,5) e dalla Bassa Sassonia (9,3) - tutte regioni della ex Germania Ovest. Agli ultimi tre posti si trovano il Mecklenburg-Vorpommern (2), il Saarland (1,2) e la città stato di Brema (1). La Sassonia, dove si sono svolti gli scontri più recenti accoglie il 5,1 per cento dei richiedenti asilo. La maggior parte di profughi che fanno richiesta di asilo in Germania vengano dalla Siria (44 417), seguiti da quelli dal Kossovo (32 935) e dall'Albania (29 857).
Da settimane il tema dei profughi è caldissimo nel dibattito politico tedesco. Dopo qualche giorno di silenzio la Cancelliera Merkel si è finalmente espressa ufficialmente definendo "ripugnante come gli estremisti di destra e neonazisti diffondino messaggi di odio ed è allo stesso modo vergognoso che ci siano cittadini, che a volte con bambini, li sostengono". Già il giorno prima, lunedì mattina, il Vice-Cancelliere Sigmar Gabriel (SPD) aveva visitato il centro profughi di Heidenau scatenando una tempesta di email di minacce e di insulti tanto che la polizia ha dovuto evacuare martedì pomeriggio per questioni di sicurezza la sede della SPD a Berlino.
Nel frattempo il governo tedesco ha sospeso il trattato di Dublino (che regola le procedure di controllo per i rifugiati) per i richiedenti asilo dalla Siria. In questo modo la Germania apre le porte ai profughi siriani. E oggi la Cancelliera Merkel farà visita al centro profughi di Heidenau dove incontrerà volontari e rifugiati. Nel frattempo il governo ha stanziato 500 milioni di Euro per i comuni e le regioni da destinare ai rifugiati. Chapeau!
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