L'impensabile
Quando la Germania investe in difesa militare e decide di inviare armi in un conflitto non ci si può limitare esclusivamente a un’analisi della contingenza politica e militare. Nel caso della Germania pesa la sua storia. Non è naturalmente in discussione da che parte si collochi la Repubblica Federale tedesca che è saldamente inserita nelle istituzioni democratiche internazionali, quali la NATO e l’Unione Europea. Non si può negare, tuttavia, che sin dalla sua riunificazione nel 1990, la Germania si è affermata come una nuova potenza internazionale neo-mercantilista e con un ruolo insolitamente attivo in alcune delle crisi internazionali degli ultimi anni, basti pensare alla crisi iraniana del 2015, dove ai membri del Consiglio di Sicurezza dell’ONU (USA, Russia, Cina, Francia e Regno Unito) si aggiunse la grande sconfitta della seconda guerra mondiale, la Germania appunto, oppure alle ripetute crisi scatenate dalla Russia di Putin. In particolare rispetto a queste ultime negli anni