La CDU è il partito delle donne forti

La CDU, il partito di Angela Merkel, andrà a congresso il 3 e 4 dicembre prossimi. Mai come questa volta il partito sembra avere un tratto femminile così forte. La CDU è un partito rosa in cui le donne comandano. Questo dato è un segno inequivocabile di un cambiamento profondo nella società e nella politica in Germania. Il fatto sembrerebbe strano, ci si aspetterebbe che fosse un partito di sinistra o i Verdi, ad avere un numero così elevato di donne ai vertici. Ed invece sono proprio i cristiani-democratici ad avere tante donne in posizioni di vertice. Secondo un articolo di Robin Alexander uscito online sulla Welt (La CDU è il partito delle donne forti) sostiene che il prossimo congresso vedrà come protagoniste la Cancelliera Angela Merkel, il capo dell'opposizione della CDU in Rheinland-Pfalz Julia Klöckner, il Ministro Ursula von der Leyen e la popolarissima Presidente del Saarland Annegret Kramp-Karrenbauer.

Come ricorda Robin Alexander, Julia Klöckner e Ursula von der Leyen occuperanno i posti immediatamente sotto la leader induscussa Angela Merkel. "Le donne domineranno i vertici del partito" afferma Robin Alexander. "La CDU non è mai stata così femminile. Come ricette di successo della propria Cancelliera vengono prese in considerazione principalmente le virtù femminili", scrive ancora Robin Alexander nel suo articolo. La SPD, al contrario, sembra dominata dagli uomini. Ricordate la Troika formata da Steinmeiner, Gabriel e Steinbrück
Che la CDU sia un partito rosa non è dato solo dalle figure di successo, tutte donne appunto, ma anche dai temi che verrano discussi: quote rosa e pensione per le madri. Come ricorda Robin Alexander, circa dieci ann fa, Angela Merkel era presa come unico e isolato sempio della miseria delle donne nel partito. Al tempo la CDU era un partito-di-uomini. Oggi la storia è totalmente diversa. La CDU sembra non aver proprio alcun problema con le donne.
twitter @uvillanilubelli

Commenti

Post popolari in questo blog

La guerra in Ucraina e noi

Le ambizioni geopolitiche della Germania

Stereotipi tedeschi sugli italiani