23 maggio 1949: 65 anni fa nasceva la Repubblica Federale Tedesca

Il Grundgesetz al Museo Storico Tedesco
 (@uvillanilubelli)
Sessantacinque anni fa nasceva la Germania post-nazista. L’8 maggio del 1949 il Consiglio parlamentare votò la Costituzione della Repubblica Federale Tedesca e il 23 maggio successivo entrò ufficialmente in vigore. 
La fine della guerra rappresentò l’anno zero della Germania, magistralmente descritto, in tutta la sua drammaticità, dal bellissimo film di Roberto Rossellini. Dalle macerie della guerra, in un paese sconfitto e raso al suolo e con un popolo in cui dominava la paura e l’incertezza nel futuro, il 23 maggio del 1949 iniziò la ricostruzione istituzionale e politica così come  il progressivo inserimento della Germania dell’Ovest nel sistema delle grandi democrazie occidentali. 

La Germania uscita dalla guerra era un paese diviso in zone di occupazione. La politica degli alleati prevedeva le cosiddette quattro D: demilitarizzazione, denazificazione, decartellizzazione e democratizzazione. Solo nel 1947 con l’annuncio del Piano Marshall e nel 1948 con la conferenza di Londra i tedeschi compresero che in una crescente guerra fredda gli alleati avevano bisogno anche della Germania Ovest
Dall’anno zero poté iniziare la risalita. L’obiettivo era di fare della Germania Ovest un vero e proprio Stato. Durante la conferenza di Londra degli inizi del 1948 vennero autorizzati i Presidenti delle regioni della Germania dell’Ovest di darsi una costituzione nazionale. Al contempo venne rafforzato il legame di questo nuovo stato con le potenze occidentali tramite uno statuto di occupazione. Quando i Presidenti dei Länder accettarono le condizioni il 1 luglio del 1948 con il cosiddetto documento di Francoforte, prevalse un sentimento di esitazione perché di fatto si rafforzava la divisione della Germania. Era chiaro che l’Unione Sovietica avrebbe creato una Germania dell’Est, cosa che poi effettivamente avvenne qualche mese dopo.
Nel frattempo, il 20-21 giugno del 1948, nelle zone occidentali fu realizzata una riforma monetaria; le potenze occidentali introdussero nei loro settori di occupazione il Marco tedesco. Il 24 giugno i sovietici risposero con il blocco totale di Berlino, città che si trovava interamente nella zona di occupazione sovietica, ma che era a sua volta divisa in zone di occupazione (americana, sovietica, francese e inglese). Le potenze occidentali risposero con il più grande ponte aereo che il mondo avesse mai visto: per circa unidici mesi 200.000 aerei trasportavano un milione e mezzo di tonnellate di generi alimentari, carbone e materiali. Ogni due-tre minuti atterrava un aereo in uno dei tre aereoporti di Berlino
I padri della
Costituzione (Museo
storico tedesco)
(@uvillanilubelli)
Il dramma umano e politico non impedì di prendere atto della  divisione della Germania. Il Consiglio parlamentare, più o meno corrispondente all’Assemblea costituente italiana, aveva l’obiettivo di dare alla Germania dell’Ovest di una Legge fondamentale (Grundgesetz) che inizialmente fu pensata come provvisoria in attesa della realizzazione dello Stato dell’intera Germania. In realtà, quella legge fondamentale, divenne la costituzione della Repubblica Federale Tedesca e, con la riunificazione del 1989,  fu poi applicata (con qualche modifica) all’intera Germania. 
Il 1 settembre del 1948, nell’atrio dell’Istituto di ricerca di zoologia e del Museo Alexander König nella piccola Bonn, ci fu la prima seduta a cui parteciparono 65 deputati inviati dai rispettivi parlamenti regionali che erano stati eletti in fasi diverse tra il 1946 e il 1947. Il consiglio parlamentare era composto da 27 deputati del Partito Socialdemocratico Tedesco (SPD), 19 dei Cristiano-democratici (CDU), 8 dei cristiano sociali (CSU), 5 dei liberali (FDP) e due, rispettivamente, per il Partito tedesco (DP), il Partito Comunista Tedesco (KDP) e il Centro (Zentrum). Dei 65 membri dell’assemblea solo quattro erano donne: Frederike Nadig (SPD), Elisabeth Selbert (CDU), Helene Weber (CDU) e Helene Wessel (Zentrum). Come presidente fu eletto Konrad Adenauer. Le figure più rappresentative del Consiglio Parlamentare erano in particolare Carlo Schmid della SPD e Theodor Heuss della FDP (quest'ultimo diverrà il primo presidente della Repubblica Federale tedesca). 
Con grande senso di responsabilità il consiglio diede una costituzione alla Germania dell’Ovest in poco più di nove mesi. L’8 maggio del 1949, esattamente quattro anni dopo la resa totale, fu  approvata la nuova Legge fondamentale (Grundgesetz) che entrò in vigore il 23 maggio del 1949 con la firma di Konrad Adenauer. Da allora rappresenta la base della grande democrazia tedesca. 


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