LAZIO -BORUSSIA 2-0

Roma, a poche ore dall'inizio della partita di ritorno dei sedicesimi di Europa League, era invasa di tifosi tedeschi al seguito del Borussia Mönchengladbach. Circa settemila i sostenitori venuti dalla Germania nella speranza del colpaccio, quasi un'impresa, per ribaltare il 3 a 3 dell'andata.
Un pareggio che si ripete in stupidità fuori dallo stadio, prima del fischio d'inizio: tre tifosi tedeschi accoltellati mentre si recavano allo stadio, piazze di Roma imbrattate e monumenti ricoperti di bottiglie lasciate dai sostenitori del Borussia. Il calcio, con tutto questo, ha poco da spartire.
La partita, invece, si preannuncia interessante: il Borussia deve vincere ad ogni costo, perché i tre gol subiti in casa pesano come un macigno. La Lazio decide di coprirsi, lasciando il gioco in mano agli avversari, sperando nel contropiede. Poi, accade quello che non t'aspetti: per sentirsi la qualificazione in tasta, ai laziali serve un gol.
Così, tutto si mette in discesa per i padroni di casa quando Rodriguez decide di regalare a Candreva il primo gol in Europa con la maglia biancoceleste: errore clamoroso del difensore e Lazio in vantaggio al 10'. La reazione dei “tedeschi che non mollano mai”, questa volta, non c'è. La Lazio continua a far male nelle ripartenze e al 33' mette in cassaforte la qualificazione: Gonzalez raccoglie la respinta corta del portiere su un tiro dalla distanza di Radu. Per il Borussia Mönchengaldbach non c'è quasi più nulla da fare. Inoltre, i tedeschi non riescono ad offrire un gioco che possa impensierire l'estremo difensore laziale.
Nel secondo tempo la musica non cambia. Marchetti è chiamato in causa per la prima volta al 67' da un tiro di Stranzl dalla distanza. La partita si ravviva al 75', quando Younes lanciato in area si lascia cadere sull'uscita del portiere laziale. Illusione del rigore, ma l'arbitro ammonisce l'attaccante per simulazione. Negli ultimi minuti ci si annoia di meno: la Lazio perde lucidità e il Borussia potrebbe approfittarne, ma nulla di fatto.
Rispetto alla partita d'andata, spettacolare ed emozionante, il ritorno delude le aspettative: partita lenta e Borussia poco incisivo. A guadagnarci è la Lazio, che passa il turno meritatamente. Ha dimostrato superiorità rispetto all'avversario e la qualificazione non è stata mai in dubbio. Ora, sulla sua strada troverà un'altra tedesca: lo Stoccarda. Chissà se sarà di buon auspicio. 
Giuseppe De Lorenzo

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