The Rome Manifesto


Nella difesa dell'Europa e del progetto politico dell'Unione Europa è spesso mancato l'entusiasmo. In occasione dei sessant'anni dei Trattati di Roma, finalmente, anche gli europeisti hanno scoperto che è possibile festeggiare l'Unione Europea, pur proponendo una radicale riforma. E' con questo spirito che insieme a gruppo di amici e colleghi da tutta Europa abbiamo scritto un Manifesto, The Roma Manifesto, nella convinzione di poter contribuire a costruire un destino comune.

Il Rome Manifesto sottolinea la pluralità dell'identità europea (essere europei significa poter essere orgogliosi del proprio paese e al contempo sentirsi a casa in altri stati, città e regioni d’Europa, nella diversità e nella ricchezza delle culture. Queste dimensioni coesistono in armonia) e propone una nuova Unione Federale, democraticamente legittimata che rinnovi il contratto sociale (Ogni cittadino ha diritto a una vita produttiva in qualsiasi luogo dell’Unione, che favorisce la prosperità e la creazione di lavoro attraverso un mercato unico completamente integrato e un piano regolamentare uniforme a livello europeo).
Il progetto è promosso dal Centro di Eccellenza Europeo Villa Vigoni e da UnitedEurope, un’iniziativa pro-europea fondata da imprenditori, personalità politiche e del mondo accademico ad Amburgo nel 2013 e finanziato dalla Friedrich Stiftung, della holding Jaakko Pöyry Oy e della Stiftung Mercator.
E' stato presentato all'Ambasciata tedesca di Roma il 23 marzo e sono previsti numerosi eventi di dissemination nei prossimi mesi.
Chiunque può sottoscrivere il Manifesto online sulla pagina www.romemanifesto.eu

L’identità europea è un mosaico variopinto, impreziosito dalla diversità delle sue tessere. Tale diversità non può essere negata senza che l’essenza stessa del mosaico vada perduta. Come il mito greco di “Europa” prefigura, attraverso prove e arricchimenti, i flussi migratori sono stati da sempre parte costitutiva dell’identità europea.
Chiunque può essere europeo, indipendentemente dal luogo di nascita. Chiunque può contribuire alla formazione e al futuro del progetto europeo.
La nostra identità non è statica né monolitica, si evolve attraverso l’incontro e il dialogo con il prossimo. Essere europei (The Rome Manifesto)

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