Corte Costituzionale e Sochi 2014: buone notizie dalla Germania

Nel giorno in cui il leader della sinistra greca Alexis Tsipras apriva la sua campagna elettorale italian per le elezioni Europee al Teatro Valle di Roma attaccando la Germania e Angela Merkel, proprio dalla Repubblica Federale Tedesca arrivavano due bellissime notizie per l'Europa. La prima di queste smentiva le tesi antitedesche di Alexis Tsipras.
La Corte Costituzionale di Karlsruhe in Germania ha delegato alla Corte Europea l'ultima decisione sullo scudo antispread (programma OMT) che la BCE aveva avviato nel settembre del 2012 per aiutare e sostenere le economie in crisi dell'Eurozona, in particolare Grecia, Protogallo, Irlanda, Spagna e Italia. Un'ottima notizia per l'Europa e per l'Italia. E' una decisione storica perché è la prima volta che la Corte tedesca non decide, "abdica" e riconosce il potere superiore dell'Europa. Il dato politico è evidente e non farà piacere ai sostenitori della tesi dell'imminente avvento di un Quarto Reich. Si tratta dell'ulteriore dimostrazione che non c'è alcun desiderio egemonico della Germania in Europa. Sarebbe ora di finirla con la sterile retorica antitedesca che vede nella Germania la causa di tutti i mali dell'Europa. E' arrivato il momento di considerare la Repubblica Federale un alleato e un Paese con il quale rilanciare il progetto europeo.
La seconda buona notizia è che gli atleti tedeschi hanno sfilato in vestiti (disegnati da Willy Bogner) "pro gay" a Sochi 2014. I colori richiamano la bandiera della pace, la stessa utilizzata dalle associazioni gay contro le leggi di Putin. La delegazione tedesca ha ufficialmente smentito che si trattasse di una manifestazione di solidarietà, ma che i colori richimavano i giochi di Monaco '72, finiti purtroppo in modo tragico. In realtà, è molto più probabile che l'iniziativa avesse un duplice obiettivo.  

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